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lunedì 10 ottobre 2011

Un "Bimbo" davvero speciale


Pensi alle battaglie sul ponte degli anni 90 e ti viene subito in mente che per anni la gloriosa magistratura dei Delfini è stata la prima squadra di mezzogiorno e del gioco,sfidando ogni anno la rivale più forte di tramontana.
Oggi abbiamo la fortuna di intervistare un combattente che ha fatto quella storia.
Nome?
Paolo
Cognome?
Gianetti
Il tuo soprannome nel gioco?
Il "bimbo"
La tua storia nel gioco del ponte?
Ho spinto per 10 nella magistratura dei Dragoni e poi per ben 11 anni nella magistratura dei Delfini
Il tuo capitano preferito?
Valter Sabatini per me e stato un mito,un grande uomo di cuore con i piedi per terra sempre pronto ad aiutarti per qualcunche necessità ,un uomo umile che non si vantava mai dei successi ottenuti sul ponte,aveva  un grande pregio sapeva tenere unita una squadra come una famiglia ....per me è stato il più grande capitano.
Da ex combattente una proposta per migliorare il gioco?
Valorizzare di più il ruolo del  combattente,ascoltare la base,mi ricordo che in passato quando c'ero io si parlava spesso di cambiare modo di pigiare, mi sono sempre chiesto come mai   devano sempre decidere  quei "sottanoni rossi" ( consiglio degli anziani) invece  ascoltare i combattenti e gli addetti ai lavori, ritengo che  i combattenti che fanno il gioco e  che si sacrificano per 365 giorni  dovrebbero loro portare novità per il gioco e non subire sempre le decisioni di altri.
Sei stato un artefice del mito della squadra dei delfini negli anni 90 ...cosa aveva di particolare quella squadra?
 Alla base del gruppo c'era una grande amicizia il rispetto della figura del capitano e tra i  combattenti non c'era nel primo e ne l'ultimo s'era tutti allo stesso livello,poi è logico che le decisioni spettavano al grande Valter,ma ognuno di noi rispettava sempre le decisioni prese senza creare inutili e fastidiose polemiche.
Da veterano del gioco un consiglio per un giovane combattente che inizia ora l'avventura nel gioco del ponte?
Per i giovani il primo consiglio è divertirsi creare delle amicizie tra i compagni di tubo,bisogna subito entrare nell'ottica che è un gioco di sacrificio e costanza gli allenamenti alla fine pagano sempre , credere nei tuoi compagni  perché  fra combattenti ci vuole la fiducia e stima .
Il nemico storico di Paolo Gianetti?
Senza ombra di dubbio la magistratura del San Michele, una grande magistratura con la quale abbiamo dato vita a scontri sul ponte rimasti nella storia del gioco del ponte.
Chi non sopporti nel gioco? Chi stimi?
Per me sono tutti amici e stimo tutti i combattenti,siamo si fa per dire nemici solo il giorno del gioco,però se devo fare un nome di una persona che stimo faccio il nome del capitano del San Marco Cristiano Scarpellini che per me è un grande amico.
Una grande vittoria e una delusione data dal ponte?
Le grandi vittorie sono state due per me la prima con la magistratura dei Dragoni , quando nel 1987 abbiamo avuto la forza di battere il San Michele e l'altra con i  Delfini nel1994 contro il Santa Maria,in poche parole la nazionale di tramontana fu veramente una grande soddisfazione.
Riguardo invece le note dolenti l'utimo anno da combattente  quando si perse con  i Delfini contro il San Michele fu una grande delusione , ma se devo essere sincero avevo avuto sentore della sconfitta infatti in palestra più volte avevo detto ai miei compagni di tubo che ritenevo le aquile più forti di noi, e purtroppo le mie sensazioni furono giuste ,comunque onore a chi battagliò quel giorno sul ponte di mezzo.
Dopo 21 di gioco un consiglio da dare alla parte di mezzogiorno che dopo 13 anni è tornata alla vittoria ?
Il mio consiglio è quello di eliminare le rivalità tra le varie magistrature all'interno della parte, creare una unione di intenti,ma purtroppo ad oggi tutto questo non mi sembra possibile.
Senti paolo " da grande" cosa ti piacerebbe fare all'interno del gioco?
Se avessi la  possibilità rifarei il combattente, ma purtroppo per motivi di natura fisica non posso più farlo.....e sinceramente ci sto male ....
Cosa ne pensi di questo progetto  di dare spazio alla voce di combattenti e tutti gli addetti ai lavori del gioco cosa né pensi?
Uno spazio interessante che potrebbe essere molto costruttivo per lo sviluppo di idee per il futuro del  gioco
Tra poco è natale cosa chiederesti per te e per il gioco a Babbo Natale?
Avrei tanta voglia di guarire dalle  discopatie per ritornare a sudare in palestra ..mi manca il mio cuscino .la mia cintola, al comune di Pisa dico di tenere stretto questo gioco che è molto bello che poi e la storia di Pisa,cercare di  espandere e farlo conoscere a tutta Italia come il palio di Siena e  no come ora che lo tengano chiuso in una palla di cristallo perché sono convinto fuori dalle mura di Pisa il gioco è poco conosciuto ,penso che su questo aspetto l'amministazione comunale deve lavorare per far conoscere sempre di più il gioco anche fuori dalla nostra provincia.























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