Abbiamo oggi
l'onore di intervistare una icona del gioco del ponte il trascinatore della
squadra del Calci.
Nome ?
Riccardo
Cognome?
Pellinacci?
Il tuo sopranome nel gioco?
Il Barbaro
La tua storia nel Gioco del ponte ?
All'età di 8 paghetta, a seguire tamburino,
sbandieratore, "Piccolo Combattente" al punto che all'epoca in cui
mio padre Nello Pellinacci spingeva nei Mattaccini, mi era stato creato al
carrello di allenamento un piccolo tubo più basso per permettermi e farmi
credere di spingere con loro .
Infine combattente dal 1997
I tre personaggi a cui sei piu legato nel
gioco del ponte ?
Non ci sono personaggi in particolare. Il mio capitano, la
mia magistratura, la mia squadra
Un consiglio per un giovane combattente?
Seguire i consigli di chi ama e conosce il gioco da vicino, di
chi ha combattuto e sa cosa significano sacrificio, dedizione e amicizia.
Come è cambiato il gioco negli ultimi 20 anni ?
Da affascinante, suggestivo ed emozionante
che era, ricco di strategia e tensione militare, rischiava di diventare una
combini organizzata a tavolino.
Per fortuna, grazie all'impegno di molti veri
appassionati, si sta riscoprendo le origini di questo splendido Gioco.
Magistratura di Calci pregi e difetti?
Abbiamo saputo creare negli anni, un gruppo
affiatato ed unito, amici ancor prima che membri di una squadra, complici in
tutti gli aspetti della vita, pronti ad aiutarsi l'un l'altro è sostenersi nei
momenti difficili.
Difetti .......La nostra profonda sincerità
ed umanità, ci ha portato talvolta a profonde delusioni nel momento in cui chi
credevamo che meritasse aiuto, si è rivelato invece persona priva di valori e
buoni principi.
La piu grande vittoria e la delusione piu
amara in questi 20 anni di sudore sotto il tubo?
Calci vs Leoni..punto decisivo per la vittoria di Tramontana.
Delusione: Giugno 2015.
La politica ed il gioco del ponte ...un tuo giudizio?
Politica e Gioco: due elementi incompatibili
Come accendere nuovamente la passione nel popolo calcesano per
il gioco del ponte ?
Tornare alle antiche tradizioni, dove ogni
quartiere era legato alla propria squadra e ne era coinvolto a tutti gli
effetti
Nel 2016 sarà ancora l'anno di Borea?
Nell'ultima edizione del gioco, tutte le
squadre di mezzogiorno hanno espresso un notevole miglioramento dal punto di
vista della forza e della competitività.
Tuttavia ritengo che debbano ancora
percorrere un po di strada per raggiungere i livelli della parte di
tramontana...pur avendo grosse possibilità.
Nello Pellinacci ....si gioca in casa ma un
tuo giudizio sul tuo capitano?
Il mio è un giudizio non da figlio ma da
combattente, un grande Capitano da provare.
Una richiesta alla amministrazione comunale?
Pubblicazione, diffondere ovunque il gioco,
il fascino di questa storica manifestazione, evitare speculazioni ed inutili
spese per far si che anche le nuove leve si interessino nuovamente al
Gioco e lo portino avanti.
Scremare dalla cerchia degli aventi diritto decisionale tutti coloro che non hanno
altro interesse che pubblicizzare se stessi e la loro parte politica,
evidenziando ognuno la propria presenza, e che non hanno alcun reale legame con
il Gioco.
Chi ammiri e chi invece non riesci proprio a stimare?
In generale ammiro
e stimo tutti quelli di qualunque squadra e colore, che dopo una giornata di
lavoro, riescono a ritagliare il tempo, la voglia e l'energia x frequentare
allenamenti faticosi e impegnativi.
Viceversa,
non ammetto e non comprenderò mai fino in fondo quelli che passano da una
squadra ad un'altra talvolta valgano l'altra sponda dell'Arno e che riescono a
tradire e cancellare tutti i valori e le promesse fatte agli ex compagni.
Un
giudizio sul comitato dei combattenti?
Comitato dei combattenti: valida formula x
far capire e sentire la voce dei combattenti, che senza dubbio sono la colonna
portante del Gioco, senza i quali non avrebbero ragione di esistere molte altre
figure che gravitano intorno agli ambienti di allenamento e alle sfide sul
Ponte di Mezzo.
Vi lascio con un grido :