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martedì 11 ottobre 2011

Faccia a Faccia con .........Renzo Ciangherotti


Oggi abbiamo l'onore di avere su questo blog,la prima carica militare della parte di Mezzogiorno,un Renzo Ciangherotti ancora felice a distanza di mesi del ritorno alla vittoria della parte australe dopo 13 lunghissimi anni,era infatti dal 1998 che la parte biancorossa non riportava a casa il Palio.
Nome ?
Renzo
Cognome?
Ciangherotti
Hai un soprannome nel gioco del ponte?
No, almeno per quanto ne so.
La tua storia nel gioco?
 Nell'1980 fui chiamato  dall'Assessore allo sport di Pisa  Lorenzo Bani, per far ripartire la macchina organizzativa del Gioco, occupandomi della riorganizzazione della Parte di Mezzogiorno.
Fino al 1985 come Consigliere militare e Luogotenente Generale, poi Giudice nell'edizione 1987.
Da tre anni ricopro nuovamente la carica di Luogotenente Generale di Mezzogiorno.
Veniamo ai giorni nostri parliamo della vittoria dopo 13 anni ?
La vittoria di quest'anno non è stata un caso, è stata costruita in un progetto triennale che ha visto l'inserimento graduale delle pedine mancanti e di una mentalità di collaborazione fino ad oggi mai vista,nella parte .
Anno 2011 vittoria della parte di mezzogiorno ,ma la squadra più forte del gioco è risultata ancora la squadra di Bob Biagi ,come si potrà sconfiggere la forza delle aquile? sono imbattibili al momento?
Ci attrezzeremo, ma il nostro primo obiettivo è ripetere il risultato vincente di quest'anno, rivincere il Gioco. Se poi ci capita di raggiungere anche questo obiettivo, ancora meglio.
Un difetto ed un pregio dei sei capitani di mezzogiorno edizione 2011/2012?
Il difetto, se vogliamo chiamarlo così, è quello di essere in alcune momenti troppo personalisti, cercando di massimizzare il risultato migliore per la loro squadra, ed è umano. Il grande pregio dei nostri capitani, quello di aver capito che l'interesse generale, cioè la vittoria della parte abbraccia e gratifica tutti ,ecco perché  merita una stretta collaborazione tra tutti.
Praticamente la razionalità.
Paolo Orsucci e Vito Ardito due generali della tua gestione un confronto?
Vito Ardito l'ho portato io nel Gioco negli anni '80.
Lo conosco da una vita,si giocava insieme da ragazzetti.
Ne conosco pregi e difetti e lui altrettanto di me., per questo eravamo in sintonia anche senza parlarci.
Con Paolo Orsucci ci stiamo conoscendo ora. Si impegna molto e si dedica al Gioco a giornate intere. Credo che sia un buon generale e soprattuto uomo di Mezzogiorno con tanta voglia di fare.
I rapporti sono ottimi anche se io non ho un buon carattere.
Se ti dico Roberto Tonini,oggi nuovo consigliere del consiglio degli anziani cosa mi dici? ,una richiesta ?
Un grande uomo che ha amato e continua ad amare la sua città.
Forse lui può smuovere qualcosa, perché a parte che sia un uomo di Tramontana, è una persona che ama il gioco e tutto coloro che lo fanno, sacrificandosi.,quindi mi aspetto parità di trattamento.
Parliamo della situazione palestre come sta mezzogiorno?
Male, malissimo, ed è una cosa VERGOGNOSA!!!
Quest'anno si festeggia il 30° anno della ripresa del Gioco.,sembra l'anno 0.
I nostri ragazzi costretti ad allenarsi in ambienti fatiscenti, umidi, antigienici, freddi, privi di tutto ed attrezzati dalle magistrature che fanno salti mortali per sopravvivere.
Questi quelli fortunati, poi c'è chi non ha niente assolutamente come i ragazzi dei Leoni che dall'1982 non hanno mai avuto una sede dall'Amministrazione Comunale e continua ad essere così.,ed è una squadra che ha vinto sul ponte dimostrando di saper affrontare la sfida con l'avversario.
Il S. Martino si allena a  Pontedera, grazie al comune di quella cittadina senza  nessun interesse diretto  per il gioco, in locali che presto  dovranno essere lasciati liberi.
I Delfini ad oggi non hanno nessuna sede si allenano  sulla spiaggia.
Poi a noi viene chiesto di approntare una manifestazione avvincente,
Dateci li strumenti e vi strabileremo!!
Abbiamo parlato di Amministrazione Comunale,il tuo rapporto con le istituzioni?
Molto critico!
Attualmente in stand-by, in attesa di toccare con mano le tante cose promesse.
Pronto a ripuntualizzare, gli errori fatti, le promesse non mantenute che si estrinsecano poi di fatto nella mancanza di rispetto di tutti coloro che lavorano duramente e con mille sacrifici per molti mesi,
Mi definirei una cellula dormiente, ma non per molto.
Ti viene consegnata una bacchetta magica  cosa farebbe Renzo Ciangherotti  per il gioco? che novità porterebbe al gioco?
Farei subito la cittadella del Gioco, per far vivere alla gente che sta sui Lungarni le emozioni dei combattimenti da vicino, durante delle esibizioni mirate e tese a far loro scoprire i metodi di combattimento che da lontano non sono visibili.
Dare palestre alle squadre e sedi nel quartiere ad ogni magistratura.
Durante l'anno promuovere manifestazioni del gioco talmente eclatanti da coinvolgere la cittadinanza, tipo: cena di tutti una volta in Borgo e una volta in Corso Italia, aperta a tutti.
Fare uscire i costumi del gioco, in occasioni promozionali, soprattuto in Piazza del Duomo dove i turisti si picchierebbero per immortalare i nostri figuranti e ne porterebbero le immagini che mostrerebbero agli amici, facendoci promozione gratuita.
Tre nomi di personaggi che hanno fatto la storia del gioco  che ricordi con molta gioia?
Sergio Carlesi, un grande uomo dotato di intelligenza, intuito e razionalità.
Valter Sabatini, il Capitano dei Capitani che sapeva parlare ai suoi uomini anche senza parole.
Edo Lupi, da me portato nel Gioco addirittura nel 1981, personaggio carismatico a cui va il mio abbraccio anche perché sono stato io, suo carissimo amico a destinarlo ad altro incarico.
Purtroppo la mia figura ha anche questi aspetti.
Il 15 ottobre la giornata della festa del popolo di mezzogiorno?
Il 15 ottobre sarà una  grande giornata..
Dobbiamo riprenderci quella immensa gioia lasciata sul Ponte l'ultimo Sabato di Giugno,dobbiamo ricordare, ringraziare e rinnovarci promesse per rivivere questa grande emozione anche nel Giugno 2012.
Soprattuto è la nostra vetrina, è la presentazione alla città di quelli eroi che per 13 anni non hanno fatto un passo indietro e si sono costruiti la vittoria.
Grazie Ragazzi, non mi stancherò mai di ripeterlo.
Un pensiero su questo nuovo strumento di comunicazione e di ascolto dei protagonisti del gioco?
Il blog è un'idea originalissima che come tutte le cose che funzionano, si è dovuta inventare. mancava la presa diretta con il gioco, mancava lo strumento dove rappresentare la voce, le opinioni, i suggerimenti, anche le incazzature del popolo del gioco.
Mille grazie agli ideatori e conduttori del blog..











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