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venerdì 27 settembre 2013

Senza Temer Tempesta............con Marco Falugi



Oggi abbiamo l'onore di avere in esclusiva il pensiero del Capitano dei Delfini,Marco Falugi .
Passato ,presente e futuro dei Delfini e di tutto quello che circonda l'ambiente di Marina di Pisa e della parte Australe e Boreale.


Nome ?
Marco

Cognome?
Falugi

Soprannome?
Falux

Il tuo capitano preferito?
Per quanto mi riguarda domanda molto difficile, diciamo che nel cuore ho tre Capitani, sicuramente Mario Fantozzi detto “La Bottegaia”, Edo Lupi e immancabilmente Walter Sabatini.
A questi tre, però devo aggiungere un quarto, Roberto Biagi detto BOB

La tua storia nel gioco del ponte?
La mia storia del gioco penso che la conoscano in tanti, comunque, sono nato e cresciuto in San Marco, al quale, parte del mio cuore ho lasciato, sia come quartiere che come Magistratura. Altra Magistratura per me importante, dove ho imparato veramente tanto, è quella dei Delfini dove adesso faccio il Capitano. Successivamente, dopo varie divergenze di opinioni, che non sto a dire, sono passato nel San Michele, dove ho dei ricordi e momenti stupendi.
Nel 2011, dopo 5 anni di San Michele, il mio rientro a Mezzogiorno, grazie a Renzo Ciangherotti e Cristiano Scarpellini.
In quell'anno sono stato inserito nel Consiglio Militare della Parte, concludendosi come tutti sanno con la Vittoria di Mezzogiorno.
Dal 2012, sono Capitano dei Delfini.

Dato che hai affrontato la questione del tua "fuga" a tramontana cosa vuoi dire in merito?
La mia fuga a tramontana ormai fà parte del passato.

Una o più proposte per migliorare questo gioco del ponte?
Il gioco deve coinvolgere di più la città.

Un consiglio per un giovane ragazzo o ragazza che vuole partecipare al corteo storico?
Ad un ragazzo o ragazza che vuol partecipare al corteo storico che dire.... Provare per credere

Facendo un confronto con il palio di Siena,qualcuno accusa le figure che orbitano intorno al gioco di avere' meno attaccamento alla propria parte e/o magistratura come mai tanti passano da un all'altra parte con tanta facilita'?
Le persone passano da una parte all'altra, perchè a differenza del palio, il gioco coinvolge poco i quartieri e quindi viene meno l'attaccamento per la propria squadra

.Nel 2013 una sconfitta sul ponte contro la Magistratura del Santa Maria un tuo giudizio ?
Della sconfitta contro la Magistratura del Santa Maria posso dire di esser Fiero ed Orgoglioso dei Miei Ragazzi, che comunque hanno dato l'anima contro un avversario rinforzato dalla due miglior compagini avversarie..... Complimenti a Donato Tamburini ed a tutto il Santa Maria!!!

Mancano 274 giorni al gioco 2014 cosa ti aspetti per il 2014?
Per il 2014 mi aspetto una grande rivalsa della Parte di Mezzogiorno.

Pregi e difetti della tua attuale magistratura?
I pregi, la voglia di ricrescere, i difetti non saper convivere col nostro passato.

Se dico Paolo Orsucci un tuo giudizio?
Con Paolo Orsucci abbiamo avuto nel mio primo anno da Capitano varie divergenze, successivamente chiarite.... Adesso sta lavorando discretamente bene, Piena Fiducia e speriamo diventi un Grande Generale.

Tre personaggi che hai ammirato durante questi anni del gioco che ti sono rimasti nel cuore?
Sicuramente una persona indiscussa con il quale ho passato molti momenti stupendi non solo nel gioco ma anche fuori ed è Michele Conti. Un'altra persona che ho stretto un'Amicizia intensa, con il quale ho spinto insieme e tutt'ora siamo in contatto, è Massimiliano Signorini detto "Pericle", anche se non posso dimenticarmi del gesto che quest'anno mi ha fatto sul Ponte.... ahahhah il terzo, Alberto Di Lupo.

Da amante del gioco del ponte credi che qualcuno sia contro producente nell'ambiente ?? chi è??? per quali ragioni? I tuoi nemici( sportivi)?
Di persone controprodecenti nel gioco qualcuno c'è, ma questa è una risposta troppo soggettiva, qualcuno potrebbe pensare lo stesso di me, quindi preferisco evitare.

I tuoi nemici( sportivi)?
Nemici??? Tutti.... ma solo il giorno del gioco

Cosa e chi non sopporti nel gioco? Chi stimi?
Nel gioco non sopporto chi non si sà assumere le proprie responsabilità e pensa di essere più furbo degli altri. Invece stimo tutte quelle persone che come me, tolgono tempo alle proprie famiglie e lo dedicano al Nostro Amato Gioco.


La più grande soddisfazione e la più grande delusione?
Dopo tanti anni di gioco, le delusioni e le soddisfazioni sono tante ed ognuna vissuta sempre ad alto stimolo... comunque la più grossa soddisfazione personale, è aver riattaccato un Paliotto in Palestra dei Delfini dopo Walter Sabatini.

 Facciamo finta che per un giorno l'amministrazione comunale si trasforma in Babbo Natale cosa chiede il "bambino" Marco?
 
Chiederei di riuscire a portare il livello del Gioco nei quartieri, come a Siena vivono il Palio nelle Contrade.

Un giudizio sul blog ?
Complimenti per il blog, un modo divertente comunque per parlare di Gioco.


Nel 2014 sarà ancora Borea a Vincere ?
Il 2014 spero sia l'anno della Riscossa per la Parte di Mezzogiorno

Un saluto a tutto il popolo del gioco di mezzogiorno e tramontana 
 “Senza Temer Tempesta”




mercoledì 25 settembre 2013

Alla Giornata.....con Gianfranco Micheletti.



Nome?
Gianfranco

Cognome? 
Micheletti

Ruolo attuale all’interno della Magistratura del Santa Maria?
Ufficiale addetto. 

La tua storia nel gioco del ponte?
La mia avventura nel Gioco inizia nel 1982. Con i colori boreali nel cuore debutto come Celatino, gruppo di cui, con gli anni, divento Comandante. Poi una prima svolta inaspettata, nel 1994, l’allora Comando di Tramontana decide di affidarmi il ruolo di Maggiore Sergente per poi passare a Maestro di Campo e avanti così sino al ruolo di Consigliere Civile nel 2005. Un ulteriore svolta, inaspettata, avviene nel 2006. L’allora Sindaco Fontanelli, dopo aver sciolto Comandi e Consiglio degli Anziani, causa l’Edizione fallita dell’anno prima, crea un pool di “esperti” così formato, il sottoscritto per Tramontana, l’amico Orsucci Paolo per Mezzogiorno e Nicola Piegaja come elemento esterno, pool che doveva gestire tutte le fasi per la messa in opera dell’Edizione 2006. La regola su cui ci fu affidato l’incarico era, " Modificate ciò che volete, fate gli esperimenti che volete, ma, se non va in porto anche quest’anno, il Gioco potrebbe avere vita corta". Non sto a dilungarmi su cosa combinammo nei mesi successivi, fatto sta che tutto andò a buon fine. Il Gioco era salvo. Da qui accettai la nomina come socio della Fondazione Gioco, nata l’anno successivo e poi la nomina a Consigliere Anziano, per alcuni anni ho resistito, ma il tipo di attività non era nel mio DNA. Stare in tribuna con la toga rossa e non poter essere in Piazza sotto le bandiere boreali mi rendeva claustrofobico. Decisi di abbandonare e tirarmi da parte. Così fu, ma appena fuori dal palazzo fui placcato dall’amico Lorenzo Bani che mi rivolle al suo fianco come Consigliere Civile di Parte nel 2011. Al termine di questa edizione, decisi di attaccare la spada al chiodo, dovevo resettare il cervello. La cosa che mi aveva mandato maggiormente in bestia fu l’avermi dato la nomea di essere una persona inaffidabile, si vede avevo pestato i calli a qualche antipatico che voleva spazio e aveva timore della mia presenza. Stavo godendomi la pensione quando squillò il telefono … , ma questa è un’altra storia.

Come sei stato contattato per entrare a far parte della magistratura del Santa Maria?
Una telefonata alle 23,30 di un venerdì sera. La voce amica di Sandrino (Alessandro Bartalini) mi offre l’opportunità di rientrare nella nuova squadra del Santa Maria. Tutto nuovo, gente nuova, un buon Capitano. “Pensaci su fu l’ultima risposta.” Non ero molto sicuro e passai alcuni giorni molto agitati dove sfogliavo la mitica margherita: “torno o non torno”? Altre telefonate di amici, quelli veri, mi portarono a tentare questa nuova avventura, accettai di fare il ruolo di Ufficiale Addetto e oggi sono di nuovo qui e in un ambiente sano e sereno. •

Un consiglio per un giovane ragazzo o ragazza che vuole partecipare al corteo storico?
Amare la nostra Città, la sua storia, capire che il Gioco non è una realtà inventata dal nulla, ma una realtà che fonda il suo passato nella storia e per questo va affrontata con serietà e passione. Anche qui è bene studiare per capire cosa è il Gioco, che lingua parla, amare il suo corteo, apprezzare il lavoro dei combattenti e dei loro Capitani. Altra cosa, e non da poco, decidere da che Parte stare, è li il bello, allora nasce la competitività che è linfa vitale di tutto.

Da veterano del gioco come è cambiato il gioco da gli anni 80/90 ad oggi?
I cambiamenti ci sono stati e molti. Ma sono cambiamenti naturali e dovuti al fatto che questo ritornare al nostro passato non aveva ancora le radici solide e le persone le idee chiare. Ancora sta crescendo, si sta muovendo, sembra che possa tracollare da un momento all’altro, poi si riprende con forza. E’ certo che i cambiamenti sono dovuti a tantissimi fattori, il combattimento che si affina anno per anno, le Magistrature che stanno cercando di ritornare sul territorio e rendersi visibili, gli stessi gruppi armati che cercano di diventare realtà solide. In alcuni casi siamo cresciuti, in altri c’è stato un trend inverso. A tutto questo aggiungiamo l’avvento dei social network, cosa di non poco conto. Un mondo virtuale dove si scambiano notizie, si chiariscono situazioni, si aprono scontri aperti con questo o con quello e tanto altro ancora. Il Gioco è una creatura che vive con il mondo di tutti i giorni.

Facendo un confronto con il palio di Siena,qualcuno accusa le figure che orbitano intorno al gioco di avere' meno attaccamento alla propria parte e/o magistratura come mai tanti passano da un all'altra parte con tanta facilita'?
Mai fare un raffronto tra il Palio e il Gioco. Il Palio vive di una sua storia centenaria, vive in un contesto dove da secoli si nasce e si respira quell’aria e poi ci sono i soldi, molti soldi. Il Gioco vive anche grazie all’apporto di persone, soprattutto nei combattenti, che vengono da fuori Pisa, quindi non hanno certo amore per quella Parte o per quel quartiere. Così è sempre stato e così sempre sarà. Quello che mi infastidisce sono le persone che occupano posti di Comando o ruoli nel civile, quelli dovrebbero tenersi la propria casacca e non attraversare il Ponte, ma ahimè. La mia regola è che se nasco Boreale, morirò Boreale, altrimenti niente Gioco. Se non ci fosse chi la pensa come me che motivo avrebbe di esistere il Gioco, dove sarebbe il gusto della sfida?

Dopo diversi anni di sconfitte amare sul ponte la magistratura del Santa Maria è tornata alla vittoria le tue sensazioni?
Non ho mancato di dimostrare per ore la mia gioia. Quando la bandierina è inesorabilmente caduta, avevo le lacrime agli occhi. Due anni di lavoro serio e senza fare strombazzamenti, sacrifici, un Capitano serio e ponderato che ha azzeccato quello che si era ripromesso, dei ragazzi, giovani e tenaci. Chi vuole di più?

Come si presenta il Santa Maria al nastro di partenza per il 2014?
Con i piedi per terra, la vittoria del 2013 è già cosa passata. Ora si riparte da zero e si rimonta il tutto giorno per giorno, come se non fosse successo nulla. Viviamo alla giornata.

Se dico Marco Vaglini un tuo giudizio?
Il piccolo paggio che diventa il grande Generale. Un ottima scelta, finalmente un giovane ai massimi vertici. Una persona che ha fatto la gavetta in silenzio, è sempre stato fedele ai Comandi che si sono succeduti, ha saputo essere critico nei momenti giusti ma non polemico. Non posso che essere felice di questa scelta e non certo perché, come pensa qualcuno, il sottoscritto stia nella sua ombra. Chi lo pensa si leva la sete col prosciutto e ci godo. Il nostro Generale sa quello che vuole perché con umiltà e con voglia di imparare non ha mai pensato di arrivare a coprire ruoli di comando prima di esserne all’altezza. Insomma, non è un pavone.

Tre personaggi che hai ammirato durante questi anni del gioco che ti sono rimasti nel cuore? 
Tre è un bellissimo numero e penso di non avere difficoltà a menzionare questi nomi: il primo è Ivo Pucciarelli, colui che veramente è riuscito ha farci amare il Gioco da subito, a iniettarcelo nel cuore e nella mente. Chi si scorda più le serate al Campo Scuola durante le prove, quando ci riuniva sulla scalinata del palazzetto e ci caricava con racconti e motti. Non se la prenda nessuno ma il suo ruolo è suo e di nessun altro. Il Luogotenente Generale, l’unico. Altra persona che ammiro è Maria Teresa Rossi Benvenuti, amante del Gioco, ogni cosa da fare era sempre studiata nei minimi particolari, verificata, ripassata. Chi si scorda più le cene della Vittoria fatte in San Zeno con più di quattrocento inviatati, il tutto a costo zero? Le battaglie all’ultima motto col rimpianto Sergio Paradossi, uno dei tanti che non voleva le donne del Gioco ma che, sotto sotto, ammirava la battagliera Generalessa. E ultimo, ma non ultimo, il carissimo Maurizio Benvenuti. Persona che mai dimenticherò e che rimane indefesso nel mio cuore. Nei momenti di crisi riusciva a ridarmi la giusta spinta per ritrovare la strada perduta, con poche parole rimetteva in piedi situazioni che sembravano perse. Ecco questo è un altro aspetto del Gioco, bello ma anche triste, perché si conoscono centinaia di persone che gravitano attorno a questa grande famiglia, e, ogni tanto, qualcuno se ne va, lasciando un’ombra nel nostro cuore.

Da amante del gioco del ponte credi che qualcuno sia contro producente nell'ambiente ?? chi è??? per quali ragioni?
Potrei essere anche io, a seconda di chi guarda la cosa. Brutto essere giudice degli altri. Avrei piacere che ciascuno faccia una propria introspezione e abbia il coraggio di capire se col suo fare è deleterio a questo mondo. Se lo è corra ai ripari.

Le attività del Civile della vostra magistratura nel 2013 e quali progetti futuri per l’anno 2014? 
Nel 2013 abbiamo iniziato un lavoro di ricucitura della Magistratura col tessuto cittadino nel nostro quartiere. Con le nostre attività abbiamo riallacciato contatti con i venditori ambulanti di via Santa Maria, con il Comitato di Piazza delle Vettovaglie ecc. Ora puntiamo a fare altri recuperi e ci stiamo adoperando perché tutto riesca bene e in maniera intelligente. Vedrete.

Questo blog si chiama "il gioco del ponte senza peli sulla lingua" hai voglia di dire qualcosa che non hai mai detto sul gioco ad una persona, oppure ad una squadra ? 
Scusate ma se mi poteste vedere un ghigno malefico, è apparso sul mio volto. Avrei voglia di affilare il rasoio e tirare qualche fendente. Sì, qualche sassolino nella scarpa l’ho e quindi vorrei dire a……, Questo lo farò quando lascerò definitivamente il Gioco. Una cosa sola, non amo i pavoni che pretendono di essere in prima fila senza avere né arte ne parte. Ce ne sono tanti. •

Un giudizio sul blog ? 
Ottimo, tutto quello che parla di Gioco in maniera intelligente, è buono e questo blog non è da meno.

Nel 2014 sarà ancora Borea a Vincere ???
Troviamoci sul ponte il 29 giugno 2014 verso le 23,00 e prendendo un caffè ve lo dirò. ALLA GIORNATA.


lunedì 23 settembre 2013

A cuore aperto.......Cristiano Scarpellini


In queste ore frenetiche in vista della composizione del comando australe,ci piace pubblicare questa intervista rilasciata da Cristiano Scarpellini,vincitore morale assieme a Paolo Orsucci del sondaggio tra i nostri lettori con ben 80% dei voti ottenuti,come coppia perfetta per guidare la parte,nel 2014.
Due anni fà ,fu uno dei primi a rilasciare un intervista sul nostro blog, oggi a distanza di due anni,Cristiano Scarpellini esce allo scoperto e propone le sue idee per aiutare la parte nella battaglia contro la parte boreale.
Come sarà accolto il suo appello ,ci sarà l'assenso da parte di tutte le magistrature?ci saranno veti trasversali per impedirgli di dare il suo contributo a mezzogiorno?ancora poche ora e sapremo la verita e la composizione del comando australe

Nome?
Cristiano

Cognome?
Scarpellini

Ruolo attuale nel gioco del ponte ?
Sono il capitano del San Marco

Come salvare una parte dopo il 5 a 1 ?
Dopo una sconfitta così pesante è veramente dura ripartire ma credo anzi sono convinto che con tanto sacrificio e con determinazione mezzogiorno potrebbe ritornare presto alla vittoria

Un giudizio sull'operato del comando di mezzogiorno nell'anno 2013?
Un giudizio ? Beh forse sarebbe meglio lasciassi perdere ma non rientra nel mio carattere e allora dico il mio pensiero ma per prima cosa voglio far star fuori dal mio giudizio due persone una è Mario Pescino Vettori e l'altro il luogotenente Francesco Bizzarri . Il primo perché si è ritrovato in mano una parte senza poter dire la sua ed il secondo per problemi di salute l'ultimo mese di gioco purtroppo e stato assente . Dico però che la parte e stata gestita male fin dall'inizio con troppa convinzione delle reali forze che mezzogiorno aveva con una gestione troppo di squadra e non di Unione bisogna capire che il gioco è mezzogiorno contro tramontana e non squadra contro squadra ! Ci vuole autorevolezza e competenza per gestire una parte e non improvvisazione !

Una tua proposta per migliorare il gioco?
 Per migliorare il gioco per prima cosa bisogna togliere di mezzo tutti quei personaggi che sono legati a un costume o che vanno avanti per la politica o perché protetti da chi sa chi

Pregi e difetti della tua magistratura’?
La mia magistratura è una grande famiglia ma come in tutte le famiglie ci sono difficoltà di vario tipo credo che il primo e vero problema e troppo Scarpellini dipendente. !

Consiglio per chi inizia quest’anno il gioco?
Per chi inizia il gioco dico che il gioco o si odia o si ama ma principalmente è una bella manifestazione che ti da una gran botta di adrenalina quindi tanto duro lavoro e sacrificio per cercare di assaporare poi la famigerata vittoria !

Da veterano del gioco come è cambiato il gioco da gli anni 80/90 ad oggi?
Il gioco quando ho iniziato io era più divertimento e meno esasperazione oggi nelle palestre ci sono preparatori professionisti , massaggiatori , medici ecc ecc ecco credo che siamo un po' andati oltre !

Cristiano Scalpellini  ed il comando di mezzogiorno una storia interrotta nel 2005 ?
 Beh il 2005 è stato un brutto anno avevo fatto un ottimo lavoro durante tutto l'anno unendo tutta la parte con uomini che si toglievano la propria cotta per vestirne un altra e mezzogiorno era forte e forse questa cosa ha dato noia e mi sono ritrovato nel momento cruciale da solo ! Spero un giorno di poter togliere questa macchia

I tuoi nemici( sportivi)?
Beh il mio avversario di questi ultimi due anni sono i Mattaccini un grande gruppo che il capitano ha creato in pochi anni ma fortissimo

 Chi non sopporti nel gioco? Chi stimi?
 Non sopporto i falsi e i bugiardi e chi è attaccato alla poltrona senza merito o senza aver capito che il suo tempo e passato ! Stimo tutti i combattenti e tutti coloro che con sacrificio e duro lavoro dedicano il loro tempo al gioco del ponte nonostante vengono spesso criticati e poco considerati !

La tua piu grande vittoria nel gioco?
La mia più grande vittoria è stata da combattente contro il Santa Maria e da capitano il mio primo anno al debutto contro i satiri

Giusto mantenere il regolamento in atto oggi al gioco del ponte ?
Beh io sono sempre stato contro questo regolamento ma se c'è va fatto rispettare senza come ogni anno trovare compromessi di vario tipo

La piu grande delusione?
La mia più grande delusione è stata la perdita di un amico che per scelta ha deciso di cambiare squadra . Mi è dispiaciuto tantissimo ma si va avanti

Cosa pensi di questo blog?
Questo blog è una grande idea ed una buona opportunità per dire liberamente quello che uno pensa senza essere strumentalizzato od altro

Da amante del gioco del ponte credi che qualcuno sia controproducente nell'ambiente ?? chi è??? per quali ragioni???
 Beh questa risposta la salto perché è meglio !! Non tanto per me ma per la squadra che rappresento ! Se deciderò di non fare più il capitano sarà la prima risposta che darò sui motivi del mio stop

Vogliamo parlare delle visite mediche,come andrebbero gestite  ?
Le visite mediche devono essere fatte entro gennaio e tutti nel solito centro medico perché non si può pensare che ci sia gente che si allena un anno e poi a una settimana dal gioco gli venga detto che non è idoneo !! Dico ma se non è idoneo per il gioco allora quanto ha rischiato durante allenamenti ???

Una richiesta all'amministrazione comunale ?
All'amministrazione comunale chiedo per prima cosa di riscaldare la nostra palestra. ( beh sono un po' di parte ma ..) e poi di dare certezze a chi spende tempo e soldi per la propria palestra e poi magari arriva qualcuno e gli dice li non ci puoi più stare !

Over 50 giusto dare loro la possibilita di combattere?
Gli over 50 certo che devono combattere sempre se sono idonei alla visita medica ! Che devono fare per primi !

Le prove generali di parte a porte aperte favorevole ?
Le prove di parte devono essere gestite dal luogotenente che per strategia decide poi se farle aperte o no ! Il gioco si vince anche mascherando le prove .....!

Qualcuno ci definisce buffoni esaltati...te che parere ti sei fatta di chi suda,e sia allena tutto l'anno per la battaglia finale di giugno?
Beh non esageriamo ! Qualcuno un po' fuori dalle righe c'è come c'è nella vita normale però i combattenti sono un bene prezioso che andrebbe rispettato un po' di più anche perché oltre ai muscoli o alla ciccia hanno anche un cervello e se qualche volta la gente del palazzo ,invece di scrivere regole o dare premi a chi esiste solo il giorno del gioco , li ascoltasse un po' forse il gioco sarebbe finalmente e definitivamente decollato !

Il futuro del gioco da dove passa, quali mezzi e tecnologie usare ?
 Io non sono uno amante  di troppe tecnologie o metodi strani . Il gioco e fatto di fatica sudore e allenamento il resto lo lascio ad altri

Molti ricordano ogni volta Sergio Carlesi nei momenti come questo dove mezzogiorno e alla ricerca di un condottiero militare te che ricordo hai di lui ?
Un luogotenente deve essere amato e rispettato, i combattenti quando gira nelle palestre devono aver rispetto e stima di lui ricordo ad esempio quando Il grande Sergio Carlesi girava nelle palestre tutti noi eravamo emozionati dalla sua presenza e se passava accanto a te e magari ti diceva : bravo bimbo stai lavorando bene ! Beh a tanti veniva le lacrime agli occhi ! Oppure quando chiamava gli uomini della nazionale beh io mi sentivo come un bimbo che aspetta di sapere se la domenica gioca o no ! Beh questo e come vedo io il gioco ! Non come oggi che per vedere qualcuno in palestra bisogna raccomandarsi !

Ultima domanda questo blog si chiama "il gioco del ponte senza peli sulla lingua" hai voglia di dire qualcosa che non hai mai detto sul gioco,una persona,una squadra ?
Beh si proprio senza peli sulla lingua e te che mi conosci sai che questo e un mio difetto io dico ciò che penso senza paura ! Beh come tutti sanno mi sono proposto per gestire la parte militare per il 2014 ma purtroppo se volevo fare il luogotenente dovevo lasciare il mio ruolo di capitano ( quando fu proposto a bob Biagi poteva ricoprire entrambi i ruoli ma io no ) e quindi questa strada e stata abbandonata però chiedo alla gente di mezzogiorno di darmi la possibilità chiunque sia il luogotenente di poter dare una mano concreta magari come consigliere militare perché sono convinto che le mie idee e le mie capacità sarebbero utili per riportare mezzogiorno alla vittoria ! Poi e qui chiudo vorrei dire a quelle persone che ti trovano per la strada e ti fanno tanti complimenti e poi alle spalle sparlano e giudicano che il gioco è un divertimento ed una passione ma con il vostro atteggiamento mi state facendo passare la voglia ! Io sono questo amato e odiato ma sono così schietto e sincero ! È non ho bisogno di una corazza per sentirmi importante ! 
Un saluto a tutti ultra dimidium !



venerdì 20 settembre 2013

Confronto Tra Titani


                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                           
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                               

Abbiamo l'onore e il piacere di ospitare la massima carica del Gioco del Ponte di Pisa di ambo le parti,il generale della parte australe Paolo Orsucci ed il piu alto in grado della parte boreale vincitrice della edizione 2013,il generale  Marco Vaglini.
Abbiamo realizzato per la prima volta  con loro una intervista doppia analizzando,il passato,presente e futuro della parte di Mezzogiorno e Tramontana:
Nome e Cognome e ruolo all'interno della parte?

Marco Vaglini Generale di Tramontana
Paolo Orsucci Generale di Mezzogiorno

Una tua proposta per migliorare il gioco? 

Vaglini:  Le proposte non te le dico, perché da generale cerco di metterle in pratica, proponendole nelle sedi 
Opportune e nei tempi giusti, al fine di migliorare e strutturare il gioco a giugno e tutto l'anno.
Orsucci: ascoltare di più chi il Gioco lo fa e lo vive

Pregi e difetti della vostra parte di appartenenza ’?

Vaglini: Pregi. In ambito militare, che alla fine conta la Vittoria della Parte. In ambito civile: siamo tutti generali e tutti paggi, nel rispetto delle cariche, ma pronti ad aiutarci per mettere in atto  belle e varie iniziative. Difetti nel militare e nel civile: dobbiamo rifare i Satiri.
Orsucci :gran cuore, scarso spirito di parte


Parlando di civile, cosa ha fatto nel 2013 la vostra parte e quali sono i progetti in cantiere per il 2014 del comando e delle singole magistrature?

Vaglini :ricominciato la benedizione delle bandiere, nomina dell'ambasciatore di parte. Quest'anno rifaremo il tutto è di più!!!
Orsucci: Abbiamo organizzato manifestazioni nelle Magistrature, una bell’iniziativa per i bambini alla Chiesa di S.Paolo, un premio fotografico coinvolgendo gli spettatori del Gioco ma fiore all'occhiello ritengo sia stato il ritorno alla Benedizione delle Bandiere di tutta la Parte che quest'anno abbiamo fatto alla Chiesa di San Sepolcro.

Come sono stati i contattati per entrare a far parte del gioco del ponte, e cosa ti ha spinto ad intraprendere la carriera di generale di parte… la tua storia nel gioco del ponte?

Vaglini : Ho iniziato nel 1984 come paggio dell'allora Calcesana, contattato dal Sig. Niccolini, che faceva il capitano delle Gccc(Guardie al campo con corazza ). Da quell'anno sette anni di Gcsc( Guardie al campo senza corazza ), un anno il trombettiere, perché non entravo più nei vestiti(ho imparato veramente a suonare), poi due anni d’ufficiale delle Gcsc, poi quattro anni di Capitano delle Gcsc, due anni di consigliere civile, un anno il punzonatore, quindi generale.
Mi ha spinto l'amore per Pisa, per le nostre tradizioni e per la gente del Gioco: solo chi c'è in contatto sa che è una grande famiglia.
Sottolineo solo che è dal 2010 che me lo chiedevano ed avevo sempre rifiutato.
L'anno passato mi è stato richiesto (io non ho mai chiesto niente!!!) ed ho accettato. Con onore e rispetto per il ruolo che andavo a ricoprire.
Orsucci : Un lontano giorno del 1982 presso il circolo Acli di San Marco entrò l'allora Capitano dei celatini Massimo Capocchi che chiese a me ed altri amici se volevamo far parte del corteo del Gioco del Ponte. Da lì è partito tutto fino all'entrata nel Comando di Mezzogiorno, nell'ordine delle Magistrature, nella Fondazione, nel Consiglio degli Anziani e poi come Generale .

Un consiglio per un giovane ragazzo o ragazza che vuole partecipare al corteo storico?

Vaglini :ai giovani che si vogliono avvicinare vorrei consigliare di non innamorarsi del costume, ma di vivere di gioco. Credo che la scuola dovrebbe trasmettere i valori del Gioco, la storia del Gioco creando ricambi di motivazioni ed idee non solo di tamburini o alfieri. Un po' come la cantera del Barcellona: tutti bravi ma tutti con la stessa identità di gioco.
Orsucci :provare, avvicinarsi a questo mondo che ti fa sentire partecipe della tradizione e della storia della città


Da veterano del gioco come è cambiato il gioco in questi ultimi anni fino ad arrivare all'edizione 2014?

Vaglini :il cambiamento più grosso e stata la notturna. Con ottimi risultati, anche se iniziare i combattimenti alle dieci mi sembra tardino. Il resto per me resta sempre uguale: stesse emozioni, stesse sensazioni, dalle quali non torni indietro.
Orsucci:Ha assunto un peso sempre crescente l'aspetto atletico e sportivo.

Facendo un confronto con il palio di Siena,qualcuno accusa le figure che orbitano intorno al gioco di avere meno attaccamento alla propria parte e/o magistratura come mai tanti passano da un all'altra parte con tanta facilità?


Vaglini:  È vero. C'è poco attaccamento. Questo riguarda soprattutto il militare. Anche se forse il rimedio potrebbe essere un'attività di magistratura più coinvolgente, più identificativa. Ho sempre pensato che le magistrature dovrebbero essere centri di aggregazione sempre aperti e vitali nel quartiere, proprio come le contrade!!!
Orsucci :nessun confronto col Palio di Siena è possibile. Per fortuna non sono poi così tanti quelli che passano da una parte all'altra e talvolta anche per motivazioni che poco hanno a che fare col Gioco.

Al primo incarico da Generale di parte hai portato la parte boreale insieme a tutto il comando alla vittoria,le tue emozioni ,a chi vuoi dedicare la vittoria 2013?

Vaglini :  In realtà gli artefici del successo sono Pericle e Marco Raddi, che hanno azzeccato tutto, mentre a mezzogiorno ci hanno dato una mano. Il valore della vittoria che sento più mio e quello che va oltre il punteggio. Infatti considero più importante il clima che abbiamo creato. Non più divisione fra civile e militare, i capitano in piazza che si confrontavano con il luogotenente sulle montate. In certi momento ho avuto la sensazione che fosse tutta la parte insieme a spingere giù la bandierina australe. Bello, veramente bello. La dedica va alla mia famiglia: ai miei genitori che mi hanno trasmesso questa passione, a mia moglie che da lucchese si è lasciata coinvolgere da questa mia passione ed ha sopportato le mie riunioni, giri in palestre, telefonate in qualsiasi momento del giorno.

 Dopo 13 anni di bocconi amari nel 2011 hai portato la parte australe insieme a tutto il comando alla vittoria,dopo di che sono ritornate le sconfitte come si può arginare la furia Boreale e far tornare a splendere il sole di mezzogiorno?

Orsucci :premesso che il merito della vittoria 2011 non è mio che sono arrivato a Marzo ma di chi c'era già, ritengo che per tornare a vincere non ci manchi la forza ma uno spirito nuovo di attaccamento alla Parte.Per il comando che verrà ora il problema non sono certamente i nomi.


Tre personaggi che hai ammirato durante questi anni del gioco che ti sono rimasti nel cuore?

Vaglini: Grazie per questa domanda. Ci sono due perdono che reputo i miei " genitori di gioco": Maria Teresa Rossi e Lillo. Entrambi in maniera diversa mi hanno insegnato praticamente tutto: l'organizzazione degli eventi civili, come si tiene unito un gruppo di figuranti, quali stimoli dare, come valutare le varie situazioni, come ci si rapporta alle istituzioni del Gioco. Un ricordo particolare va sicuramente a Maurizio Benvenuti, mio prezioso suggeritore. Con affetto ricordo anche Tiziano Bigagli, Gianni Ferrato e Gianfranco Micheletti, che praticamente si può dire che mi abbiano insegnato a marciare sui lungarni e non solo.
Orsucci:Ne dico solo due: Sergio Carlesi, Sergio Paradossi

Da amante del gioco del ponte credi che qualcuno sia contro producente nell'ambiente ? chi è? Per quali ragioni?

Vaglini:  Finché ricoprirò questa carica, mi sono obbligato a non cadere in polemiche. Risponderò una volta decaduto da generale. Come linea di principio credo che non si debba mai dimenticare di cosa stiamo parlando: una manifestazione storica, che ha valore non solo culturale, ma anche sociale. Racconto un episodio: mi è stato chiesto di buttare fuori delle persone. Ho sempre risposto che, benché generale, non sono nessuno per allontanare un ragazzo da questa realtà, che è di tutti!!!
Orsucci: E' controproducente chi utilizza il Gioco solo per ambizioni personali di potere e visibilità. Apprezzo molto, perché mi rispecchia, una frase che dice spesso Umberto Moschini: "Il Gioco va servito e non ci si deve servire del Gioco" 

Una richiesta all'amministrazione comunale ?

Vaglini: Mettere mano ai costumi, organizzare per tempo le visite mediche e la divulgazione dei biglietti!
Orsucci: Maggiore organizzazione, programmazione delle varie fasi di preparazione al Gioco (es. le visite mediche) e poi direi che non si può più rimandare una ricognizione seria e un programma di recupero dei costumi.

Questo blog si chiama "il gioco del ponte senza peli sulla lingua" hai voglia di dire qualcosa che non hai mai detto sul gioco ad una persona, oppure ad una squadra ?

Vaglini: Credo di essermi meritato la fiducia delle persone perché dico quello che penso. Mi piace guardare la gente negli occhi. Quindi non ho da dire niente a nessuno indirettamente.
Orsucci: Preferisco usare altri canali per comunicare con le persone,il contatto diretto è sempre il migliore. 

Cosa pensi di questo blog?

Vaglini: Questo blog mi piace, bella idea, bravo Adri!!!
Sempre che serva a parlare di gioco in maniera costruttiva, senza scendere in inutili polemiche.
OrsucciQuesto Blog, e chi lo amministra lo sa, l'ho apprezzato fin dalla sua nascita e mi auguro che continui a rimanere una voce indipendente e libera.

Un pronostico sul gioco 2014 un pronostico ?
Vaglini :per il pronostico senti Pericle e Marco Raddi...
Orsucci: Pronostico 2014: ce la metteremo tutta!!!

Buon gioco 2014 "Numquam retrorsum" "Ultra Dimidium"









 















mercoledì 18 settembre 2013

Crocevia della Parte


Riportiamo questa lettera arrivata alla nostra casella di posta elettronica:

Ci avete mai fatto caso? La vita non è un film; la vita è diversa da una commediola americana semplice e leggera, di quelle che decidi di andare a vedere al volo in una pigra serata di fine agosto. No, tranquilli, non vi attacco il solito pippone su quanto ogni giorno sia duro, imprevedibile bla bla bla... Mi limito a farvi notare un particolare. Avete presente al cinema, quando il nostro eroe dopo un’ora e mezzo di lotta riesce finalmente a sconfiggere il cattivo di turno? Bene. Cosa succede al cattivone? Le cose sono due; o muore - il più delle volte pistola in mano - facendo smorfie orribili, o ritorna. E quando ritorna lo fa inevitabilmente in un altro film che ti tocca andare a vedere anche se sai che farà pena. Lo squalo 2, 3, 4 (che ce l’hanno tutti con la famiglia Brody) , L’enigmista, Nightmare, sono tutti esempi di cattivoni che tornano o si riciclano. Ecco, il Gioco del Ponte visto da Sud non è una manifestazione storica; è una saga cinematografica. E delle più amare per giunta.
La trama è semplice. È come Guerre Stellari. Solo che qui Han Solo e Chewbecca stanno tutto il tempo a litigare per chi deve guidare l’astronave, Luke Skywalker non sa di quanti centimetri si deve fa le zeppe laser, e la Principessa Leila urla per tutto il tempo“bastardi pezzi di m***a”a chiunque passi sotto il suo balcone. In questo film le emozioni non mancano. Non ci si annoia di certo, anzi. Ma è un film senza lieto fine .Qui  la Morte Nera non esplode mai, e il lato oscuro regna sovrano. Nessuna festa al chiaro di luna, nessun gioioso ballo collettivo in Piazza XX settembre.
In queste prime sere fresche di fine estate mi è capitato spesso di ripensare alla notte del 25 giugno 2011; che notte. Passi una vita a chiederti come sarà, come esulterai quando sarà finalmente il momento, che poi quando il momento arriva davvero rimani lì fermo, travolto dagli eventi, e non ti accorgi di quel che sta succedendo. Oppure, cosa ben peggiore, ti rovini la felicità pensando a chi avresti voluto incontrare, con chi ti saresti voluto misurare incrociando finalmente le spade da favorito, e altre cavolate del genere. Vabbe’, pazienza. Cosa ti aspetti poi? Il cattivo è stato sconfitto; tornerà? Forse, ma ci metterà un po’ di tempo per riorganizzarsi, spiazzato com’è dal crollare delle sue convinzioni. E invece questi tornano, e tornano pure più incavolati di prima. Cambio di inquadratura, rientrano in scena. Neppure il tempo di finire i pop-corn che sono già lì a minacciarti, ad inseguirti, a prenderti a calci. Anche perché tu nel frattempo cos’hai fatto? Nulla. Hai buttato al vento i pochi germogli d’unità e hai oltretutto intrapreso il sentiero più pericoloso, quello dell’arroganza e della superbia. Ti avvicini tracotante allo scontro, pieno di una fiducia fragilissima, credendo di avere davanti i poveri resti dell’avversario insuperabile di un tempo. E così perdi. Perdi e riperdi. Alimenti le loro convinzioni e le tue insicurezze, i tuoi dubbi. Riesci solo a farti del male, ed in questo sei il numero uno indiscusso.
Mezzogiorno è così: un mazzo con poche rose e tante spine. Una famiglia senza genitori in cui i bambini crescono viziati. Mezzogiorno è un’idea sì, ma un’idea che pochi hanno in mente e che molti pretendono di sfruttare. Questi ultimi mesi, questi giorni, sono il manifesto stesso dell’ “australità”: si fa un gran parlare, si scrivono cose, sussurrano nomi, mormorano critiche. C’è un gran confusione, ma non succede niente. Tutti chiacchierano, ma nessuno vuole prendere la parola. Le polemiche per il cambio di sponda di alcuni di qua e di altri di là fanno solo da cornice alla questione più importante: quella di un comando che tarda ad arrivare. Un comando che non c’è, che potrebbe esserci se solo mettessimo tutti da parte rancori vecchi e nuovi e stupide antipatie. Basterebbe fermarsi, guardarsi negli occhi, e dirsi “Ragazzi, ma che stiamo facendo?”. Come se la responsabilità fosse solo un onere e non un onore. Guidare la Parte (p maiuscola nonostante tutto), accompagnare gli uomini sul ponte a riprendersi ciò che spetta loro, per togliere a quelli di là la convinzione che quella notte meravigliosa di due anni fa sia stata solo una parentesi dettata dal caso, un’illusione. Ci ha fatto vincere il comune, dicono. Lo hanno fatto per pietà, per rianimare un po’ il Gioco, dicono. Be’ io non voglio crederci. Abbandoniamo illusioni ed incertezze. Dimostriamo a loro ma prima di tutto a noi stessi che possiamo lavorare uniti per un nuovo sogno. Ultra dimidium.
Firmato : Uno con il sole nel Cuore 




martedì 17 settembre 2013

Il Bracci..o destro del San Marco




Un nuovo volto si è affacciato nel mondo contorto ,pieno di insidie ogni giorno del gioco del ponte ,il suo nome è Alessandro Bracci nuovo magistrato della nobile magistratura del San Marco, iniziamo da lui le interviste del gioco per l'anno 2013/2014.

Nome?

Alessandro
Come ti sei avvicinato ala manifestazione del gioco del ponte di Pisa ?
Sono sempre stato un ULTRAS di Mezzogiorno,piano piano
conoscendo i rappresentanti del gioco, in particolar modo chi sfilava
sono riuscito a realizzare il mio sogno, perché per me è un sogno essere parte del gioco del ponte.
Una tua proposta per migliorare il gioco?
Valorizzarlo di più in Italia e fuori confine , già i mie collaboratori della Magistratura del San Marco stanno promuovendo il gioco al di fuori dei confini di Pisa, vedi la nomina di un Ambasciatore e un Console del San Marco e la nomina a Enrico Letta attuale Presidente del Consiglio pisano di nascita a Magistrato Onorario.
Dobbiamo cercare di coinvolgere le realtà che contribuiscono allo sviluppo del territorio come legati anche all'enogastronomia arte e cultura
Come sono stati i contatti per diventare magistrato del San Marco e cosa ti ha spinto a fare il magistrato?
I contatti sono stati per caso, collaboro con il Comune di Pisa su progetti turistici e l'amore che do alla mia città è stato premiato sia dall'assesore alle manifestazioni storiche dott Eligi ed al generale di parte Paolo Orsucci e dall'amico Dario del Punta.
Cosa mi ha spinto a diventare magistrato?Osservando l'amore che i combattenti del San Marco e l'impegno che mettano negli allenamenti e non solo..poi a dire la verità io nasco nella circoscrizione dei Leoni ma la magistratura che mi affascinava da quando ero bambino era ed è il San Marco e sono fiero di far parte di questa famiglia.
Rispetto al palio di Siena c'e' meno attaccamento alla propria parte ed alla magistratura di appartenenza, come mai tanti passano da un all'altra parte con tanta facilita'?
Io non posso giudicare le scelte che ogni singola persona fa,certamente se i primi promotori del gioco non siamo noi stessi non arriveremo mai al livello del Palio di Siena e spesso un po' più di serietà da parte di ognuno di noi ci vorrebbe.
Pregi e difetti della tua magistratura’?
I difetti ne discuto in Magistratura, i pregi lascio ad altri commentare, certamente possiamo dire che siamo una famiglia e questo è un pregio.
Se ti dico Paolo Orsucci uscente generale di mezzogiorno cosa mi dici ?che aspettative per il 2014?
Dispiace se veramente non viene riconfermato nel suo ruolo, la sua figura nel 2013 ci ha portato più persone giovani e vogliose per il gioco e il suo lavoro è stato veramente OTTIMO sotto ogni punto di vista. Le aspettative?
Credo di essere positivo sempre e comunque, quindi aspetteremo e vedremo cosa ci riserva il futuro, oggi posso solo dirti del passato e del presente ma del domani non so.
Parlando di civile cosa ha fatto nel 2013 la vostra magistratura e quali sono i progetti in cantiere per il 2014?
Siamo partiti tardi, la mia nomina è arrivata la seconda quindicina di Gennaio, quindi abbiamo cercato di lavorare sull'interno della magistratura, ma certamente le prospettive sono molte e ambiziose, nel 2013 abbiamo aperto la Galleria del San Marco un piccolo Museo sia della Magistratura che di tutto il gioco del Ponte( ndr grazie alla concessione della collezione privata di Claudio Nardini e di altri amanti del gioco), e il 2014 se riusciamo è quello di creare un museo vero e proprio sulla storia di Pisa nella Circoscrizione 4, abbiamo in cantiere dei corsi di pittura per ragazzi con handicap con il maestro Arnado Chicari che realizzò al Presidente della Repubblica il famoso dipinto La Bandiera dell'Umanità.
Abbiamo nominato Magistrato Onorario l'Avv. Costantino Cavallaro e la Dott.sa Gina Giani oltre che il Presidente del consigli Letta e abbiamo invitato ufficialmente il neo Sindaco di Roma Marino a partecipare al Gioco del Ponte 2014 in tribuna del San Marco.
Inoltre stiamo allacciando i contatti con i commerciati della circoscrizione l'unione fa la forza per sviluppare con loro il senso di appartenenza della magistratura al suo territorio.
Se dico Cristiano Scarpellini cosa mi dici?
Non ci sono parole,non è un uomo,non è un capitano,ma è un padre per ognuno di noi, è una guida è il SAN MARCO si Cristiano è il San Marco
Grazie Capitano Grazie Cristiano.
Una richiesta all'amministrazione comunale ?
Vi invito a farmi questa domanda dopo che mi sono incontrato con l'Assessore alle manifestazioni storiche del comune di Pisa dott Eligi.
Certamente una cosa vi anticipo, chiedere più autonomia alle Magistrature.
Il gioco è in mano alla politica ?
In parte, certamente la politica fa la sua pressione all'interno del gioco.
Questo blog si chiama "il gioco del ponte senza peli sulla lingua" hai voglia di dire qualcosa che non hai mai detto sul gioco ad una persona, oppure ad una squadra ?
No,grazie ma non perché non mi va o sono timido ecc, ma perché se devo dire qualcosa lo dico al diretto interessato e non attraverso altri canali di informazione.
Cosa pensi di questo blog?
Interessante,un mezzo di comunicazione per far vivere ogni giorno il nostro amato gioco.
Se vuoi aggiungere qualcos'altro ?
Si,lasciami solo urlare virtualmente Forza San Marco e vi lascio con il nostro motto Forte Pisa Alle Prove.
Grazie Ragazzi