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venerdì 28 ottobre 2011

Bandiere al vento ....Juri Bandelli



Finalmente un esponente del corteo storico,composto da 710 figuranti dei quali ben 41 a cavallo, tutti in costume stile cinquecentesco spagnolo,si è messo a disposizione di questo blog,per far sentire forte anche la voce di chi vive il gioco 365 giorni all'anno ma non va fisicamente alla battaglia sul ponte.
Nome?
Juri
Cognome?
Bandelli
Che ruolo svolgi nel gioco?
Negli ultimi anni ho fatto lo sbandieratore, ma sono nel corteo da parecchio tempo­ ­
Ci racconti la tua storia all'interno del gioco?
Sono partito da piccolo facendo il paggio di squadra nel San Martino,qualche anno dopo ho iniziato a fare la guardia al campo senza corazza. Dopo 11 anni ho fatto l'ufficiale per un anno del medesimo gruppo. L'anno dopo sono stato alabardiere, quindi sono passato al gruppo "alfieri sbandieratori" di mezzogiorno­ ­.
Come sono stati i contattati  per  entrare a far parte del corteo e cosa ti ha spinto a fare lo sbandieratore?
Mio padre ha fatto il gioco per anni come combattente nella magistratura del  San Martino e gli ultimi anni nei Dragoni, quindi il gioco del ponte lo avevo dentro casa da quando è ripartito.
La passione per la bandiera è nata in seguito grazie al gruppo dei Balestrieri di Pisa.. e poi fare il gioco come sbandieratore è un'emozione molto intensa da vivere.
Un giudizio sul corteo storico del gioco in cosa si può migliorare?
Sicuramente nella cura e nel mantenimento dei costumi..
Credo che quello che viene fatto durante l'anno per la manutenzione sia poco, infatti, gli ultimi tempi prima del gioco, vediamo le sarte fare miracoli per rendere alcuni costumi pronti per uscire­ ­.
Da amante del gioco invece una proposta per la battaglia al carrello ?
I più indicati per parlarne sono i combattenti stessi..
Alla fine sono loro che meglio conoscono le caratteristiche tecniche della battaglia sul ponte­ ­
Un consiglio per un giovane ragazzo o ragazza che vuole partecipare al corteo storico??
Quello di provare, perché l'emozione di sfilare o di salire sul ponte.
L'emozione di far parte per un giorno della gloriosa storia di Pisa in mezzo agli altri Pisani fa solo si che la pisanità che ti è dentro cresca ancora di più rendendoti sempre più orgoglioso e, di conseguenza, facendoti attaccare ancora di più al gioco­ ­
Un giudizio sulla vittoria del 2011 una grande gioia?
Assolutamente si!! finalmente!! erano troppi anni che aspettavamo e speriamo che la tendenza si sia invertita almeno per un po'­ ­
Tre personaggi che hai ammirato durante questi anni del gioco che ti sono rimasti nel cuore?
uno è per forza "il mi babbo" visto che tutto per me è nato da piccolo con lui.. visto poi il mazzo che si è sempre fatto per il gioco stesso.. peccato che ne sia uscito, per me è un rammarico.
Uno è sicuramente Edo Lupi.. e non solo chi ha vissuto in San Marco sa bene cosa voglia aver detto la sua figura per il gioco. Il terzo che voglio citare è Cirano Renieri, il responsabile degli alfieri sbandieratori.. anche per lui anni di passione per il gioco.. ma sono storie ripetute per moltissime persone qui a Pisa,dovremmo nominare ben più di 100 persone che hanno dato la propria passione al gioco stesso­ ­.
Eppure nel gioco ci sono anche tanti non pisani che amano il gioco come se fosse loro che ne pensi ?
Beh... basta entrare nella mentalità del gioco.. come fai a non amarlo?­ ­
Facendo un confronto con il palio di Siena,qualcuno ci accusa di avere' meno attaccamento alla propria parte e/o magistratura come mai tanti passano da un all'altra parte con tanta facilita'?
Ci sono dinamiche ben diverse.. a Siena corre un cavallo con un fantino, spesso pagato per farlo. chi è attaccata alla propria contrada è la gente che la vive come una grande cerimonia., mettere insieme 20 uomini per fare una squadra è molto diverso visto che ognuno di questi 20 ha le proprie peculiarità..
DI certo non è un cavallo e non viene pagato per correre, anzi.. deve rimetterci di tasca propria e della propria fatica.. se un combattente  non si trova bene in una squadra è più che normale che se ne vada, soprattutto se non fa parte del quartiere dove spingeva.
Un giudizio su Paolo Orsucci e Renzo Ciangherotti?
Se le persone riescono a parlare con i fatti hanno raggiunto il loro obiettivo.
Nel 2011 abbiamo vinto e tutte le magistrature si sono adoperate per raggiungere tale traguardo,basando su questo il giudizio non può essere che più che positivo­ ­.
E se ti dico magistratura San Marco cosa mi dici ?
Una bella sorpresa.
Quando sono stato coinvolto dalla magistratura per le cene o per il memorial mi sono trovato davvero molto bene, ma ciò che più mi ha colpito è l'impressione di aver avuto davanti a me una famiglia molto molto grande e affiatata che posso solo ringraziare per avermi fatto sentire a mio agio­ ­
Cosa non sopporti nel gioco?
Gli arrivismi.. chi cerca sempre di far le cose per mettere in luce la propria persona piuttosto che per il bene del gioco, della parte o della propria magistratura­ ­.
Pronostico secco sul gioco 2012?
Sperando che il trend sia davvero cambiato.. 4-2 per mezzogiorno­ ­.
Un tuo giudizio sul blog?
Un ottimo veicolo di discussione in prospettiva,finalmente la "manovalanza" del gioco ha la propria voce..
Anche perché questa "manovalanza" sono coloro che per il gioco si sfondano la schiena­ ­


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