Abbiamo l'onore e il piacere di ospitare la massima carica del Gioco del Ponte di Pisa di ambo le parti,il generale della parte australe Paolo Orsucci ed il piu alto in grado della parte boreale vincitrice della edizione 2013,il generale Marco Vaglini.
Abbiamo realizzato per la prima volta con loro una intervista doppia analizzando,il passato,presente e futuro della parte di Mezzogiorno e Tramontana:
Nome e
Cognome e ruolo all'interno della parte?
Marco
Vaglini Generale di Tramontana
Paolo
Orsucci Generale di Mezzogiorno
Una tua
proposta per migliorare il gioco?
Vaglini: Le
proposte non te le dico, perché da generale cerco di metterle in pratica,
proponendole nelle sedi
Opportune e
nei tempi giusti, al fine di migliorare e strutturare il gioco a giugno e tutto
l'anno.
Orsucci: ascoltare
di più chi il Gioco lo fa e lo vive
Pregi e
difetti della vostra parte di appartenenza ’?
Vaglini: Pregi.
In ambito militare, che alla fine conta la Vittoria della Parte. In ambito
civile: siamo tutti generali e tutti paggi, nel rispetto delle cariche, ma
pronti ad aiutarci per mettere in atto belle e varie iniziative.
Difetti nel militare e nel civile: dobbiamo rifare i Satiri.
Orsucci :gran
cuore, scarso spirito di parte
Parlando di
civile, cosa ha fatto nel 2013 la vostra parte e quali sono i progetti in
cantiere per il 2014 del comando e delle singole magistrature?
Vaglini :ricominciato
la benedizione delle bandiere, nomina dell'ambasciatore di parte. Quest'anno
rifaremo il tutto è di più!!!
Orsucci: Abbiamo
organizzato manifestazioni nelle Magistrature, una bell’iniziativa per i bambini
alla Chiesa di S.Paolo, un premio fotografico coinvolgendo gli spettatori del
Gioco ma fiore all'occhiello ritengo sia stato il ritorno alla Benedizione
delle Bandiere di tutta la Parte che quest'anno abbiamo fatto alla Chiesa di
San Sepolcro.
Come sono
stati i contattati per entrare a far parte del gioco del ponte, e cosa ti ha
spinto ad intraprendere la carriera di generale di parte… la tua storia nel
gioco del ponte?
Vaglini
: Ho iniziato nel 1984 come paggio dell'allora Calcesana, contattato dal
Sig. Niccolini, che faceva il capitano delle Gccc(Guardie al campo con corazza
). Da quell'anno sette anni di Gcsc( Guardie al campo senza corazza ), un anno
il trombettiere, perché non entravo più nei vestiti(ho imparato veramente a
suonare), poi due anni d’ufficiale delle Gcsc, poi quattro anni di Capitano
delle Gcsc, due anni di consigliere civile, un anno il punzonatore, quindi
generale.
Mi ha
spinto l'amore per Pisa, per le nostre tradizioni e per la gente del Gioco:
solo chi c'è in contatto sa che è una grande famiglia.
Sottolineo
solo che è dal 2010 che me lo chiedevano ed avevo sempre rifiutato.
L'anno
passato mi è stato richiesto (io non ho mai chiesto niente!!!) ed ho accettato.
Con onore e rispetto per il ruolo che andavo a ricoprire.
Orsucci : Un
lontano giorno del 1982 presso il circolo Acli di San Marco entrò l'allora
Capitano dei celatini Massimo Capocchi che chiese a me ed altri amici se
volevamo far parte del corteo del Gioco del Ponte. Da lì è partito tutto fino
all'entrata nel Comando di Mezzogiorno, nell'ordine delle Magistrature, nella
Fondazione, nel Consiglio degli Anziani e poi come Generale .
Un
consiglio per un giovane ragazzo o ragazza che vuole partecipare al corteo
storico?
Vaglini :ai
giovani che si vogliono avvicinare vorrei consigliare di non innamorarsi del
costume, ma di vivere di gioco. Credo che la scuola dovrebbe trasmettere i
valori del Gioco, la storia del Gioco creando ricambi di motivazioni ed idee
non solo di tamburini o alfieri. Un po' come la cantera del Barcellona: tutti
bravi ma tutti con la stessa identità di gioco.
Orsucci :provare,
avvicinarsi a questo mondo che ti fa sentire partecipe della tradizione e della
storia della città
Da veterano
del gioco come è cambiato il gioco in questi ultimi anni fino ad arrivare
all'edizione 2014?
Vaglini :il
cambiamento più grosso e stata la notturna. Con ottimi risultati, anche se
iniziare i combattimenti alle dieci mi sembra tardino. Il resto per me resta
sempre uguale: stesse emozioni, stesse sensazioni, dalle quali non torni
indietro.
Orsucci:Ha
assunto un peso sempre crescente l'aspetto atletico e sportivo.
Facendo
un confronto con il palio di Siena,qualcuno accusa le figure che orbitano
intorno al gioco di avere meno attaccamento alla propria parte e/o magistratura
come mai tanti passano da un all'altra parte con tanta facilità?
Vaglini:
È vero. C'è poco attaccamento. Questo riguarda soprattutto il militare.
Anche se forse il rimedio potrebbe essere un'attività di magistratura più
coinvolgente, più identificativa. Ho sempre pensato che le magistrature
dovrebbero essere centri di aggregazione sempre aperti e vitali nel quartiere,
proprio come le contrade!!!
Orsucci :nessun
confronto col Palio di Siena è possibile. Per fortuna non sono poi così tanti
quelli che passano da una parte all'altra e talvolta anche per motivazioni che
poco hanno a che fare col Gioco.
Al primo
incarico da Generale di parte hai portato la parte boreale insieme a tutto il
comando alla vittoria,le tue emozioni ,a chi vuoi dedicare la vittoria 2013?
Vaglini
: In realtà gli artefici del successo sono Pericle e Marco Raddi,
che hanno azzeccato tutto, mentre a mezzogiorno ci hanno dato una mano. Il
valore della vittoria che sento più mio e quello che va oltre il punteggio.
Infatti considero più importante il clima che abbiamo creato. Non più divisione
fra civile e militare, i capitano in piazza che si confrontavano con il
luogotenente sulle montate. In certi momento ho avuto la sensazione che fosse
tutta la parte insieme a spingere giù la bandierina australe. Bello, veramente
bello. La dedica va alla mia famiglia: ai miei genitori che mi hanno trasmesso
questa passione, a mia moglie che da lucchese si è lasciata coinvolgere da
questa mia passione ed ha sopportato le mie riunioni, giri in palestre,
telefonate in qualsiasi momento del giorno.
Dopo
13 anni di bocconi amari nel 2011 hai portato la parte australe insieme a tutto
il comando alla vittoria,dopo di che sono ritornate le sconfitte come si può
arginare la furia Boreale e far tornare a splendere il sole di mezzogiorno?
Orsucci :premesso
che il merito della vittoria 2011 non è mio che sono arrivato a Marzo ma di chi
c'era già, ritengo che per tornare a vincere non ci manchi la forza ma uno
spirito nuovo di attaccamento alla Parte.Per il comando che verrà ora il problema non sono certamente i nomi.
Tre
personaggi che hai ammirato durante questi anni del gioco che ti sono rimasti
nel cuore?
Vaglini: Grazie
per questa domanda. Ci sono due perdono che reputo i miei " genitori di
gioco": Maria Teresa Rossi e Lillo. Entrambi in maniera diversa mi hanno
insegnato praticamente tutto: l'organizzazione degli eventi civili, come si
tiene unito un gruppo di figuranti, quali stimoli dare, come valutare le varie
situazioni, come ci si rapporta alle istituzioni del Gioco. Un ricordo
particolare va sicuramente a Maurizio Benvenuti, mio prezioso suggeritore. Con
affetto ricordo anche Tiziano Bigagli, Gianni Ferrato e Gianfranco Micheletti,
che praticamente si può dire che mi abbiano insegnato a marciare sui lungarni e
non solo.
Orsucci:Ne
dico solo due: Sergio Carlesi, Sergio Paradossi
Da amante
del gioco del ponte credi che qualcuno sia contro producente nell'ambiente ?
chi è? Per quali ragioni?
Vaglini: Finché
ricoprirò questa carica, mi sono obbligato a non cadere in polemiche.
Risponderò una volta decaduto da generale. Come linea di principio credo che
non si debba mai dimenticare di cosa stiamo parlando: una manifestazione
storica, che ha valore non solo culturale, ma anche sociale. Racconto un
episodio: mi è stato chiesto di buttare fuori delle persone. Ho sempre risposto
che, benché generale, non sono nessuno per allontanare un ragazzo da questa
realtà, che è di tutti!!!
Orsucci: E'
controproducente chi utilizza il Gioco solo per ambizioni personali di potere e
visibilità. Apprezzo molto, perché mi rispecchia, una frase che dice spesso
Umberto Moschini: "Il Gioco va servito e non ci si deve servire del
Gioco"
Una
richiesta all'amministrazione comunale ?
Vaglini: Mettere
mano ai costumi, organizzare per tempo le visite mediche e la divulgazione dei
biglietti!
Orsucci: Maggiore
organizzazione, programmazione delle varie fasi di preparazione al Gioco (es.
le visite mediche) e poi direi che non si può più rimandare una ricognizione
seria e un programma di recupero dei costumi.
Questo blog
si chiama "il gioco del ponte senza peli sulla lingua" hai voglia di
dire qualcosa che non hai mai detto sul gioco ad una persona, oppure ad una
squadra ?
Vaglini: Credo
di essermi meritato la fiducia delle persone perché dico quello che penso. Mi
piace guardare la gente negli occhi. Quindi non ho da dire niente a nessuno
indirettamente.
Orsucci: Preferisco
usare altri canali per comunicare con le persone,il contatto diretto è sempre
il migliore.
Cosa pensi
di questo blog?
Vaglini: Questo
blog mi piace, bella idea, bravo Adri!!!
Sempre che
serva a parlare di gioco in maniera costruttiva, senza scendere in inutili
polemiche.
Orsucci: Questo
Blog, e chi lo amministra lo sa, l'ho apprezzato fin dalla sua nascita e mi
auguro che continui a rimanere una voce indipendente e libera.
Un
pronostico sul gioco 2014 un pronostico ?
Vaglini :per
il pronostico senti Pericle e Marco Raddi...
Orsucci: Pronostico
2014: ce la metteremo tutta!!!
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