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martedì 24 novembre 2015

Maximo....... il Legionario di San Marco


Abbiamo il piacere di intervistare la massima carica  civile della magistratura del San Marco,che ci illustrerà programmi ,aspettative,della nobile magistratura biancogialla.

Nome?
Massimo

Cognome ?
Cioli

Come ti sei avvicinato ala manifestazione del gioco del ponte di Pisa ?
Mi sono avvicinato al Gioco Del Ponte nel 1989 come guardia al campo con corazza ed in seguito come combattente nel San Marco nel 2005.

Come sono stati i contatti per diventare magistrato del San Marco e cosa ti ha spinto a fare il magistrato?
Alla fine del 2013 mi venne proposto dalla squadra di pensare ad assumere tale incarico e la decisione da me presa,entra nel contesto di mantenere all interno del San Marco una figura, una persona che ben conosce l ambiente e ama il colore bianco giallo. 
Il mio scopo era ed è quello di riportare l’amore per il Gioco Del Ponte all’interno del nostro quartiere San Marco e San Giusto.

Pregi e difetti della tua magistratura?
Pregio del San Marco è non mollare mai in qualsiasi situazione e proseguire per la propria strada. 
Il difetto credo dipenda dal nostro stesso pregio  che con occhi esterni può essere visto come scomodo,ma noi siamo questi, questo è il nostro dna nel bene e nel male.

Parlando di civile cosa ha fatto nel 2015 la vostra magistratura e quali sono i progetti in cantiere per il 2016?
Nel 2015 il lavoro svolto dalla nostra Magistratura ci ha riportato pienamente all interno del nostro quartiere, avendo lavorato nelle scuole e con le associazioni radicate nel nostro territorio. 
Possiamo fare molto di più e noi ce la metteremo tutta per far si che il gioco e l’ appartenenza nei colori sia sempre più vissuta come negli anni 80.

Se dico Cristiano Scarpellini cosa mi dici?
Cristiano Scarpellini,il nostro ieri, oggi e se lui vorrà il nostro domani. Una persona buona,che vive per i suoi ragazzi, spesso un vero e proprio parafulmine per tutti. 
Ha un immensa voglia di migliorarsi sempre e portare questi colori più in alto possibile. 
Nel 2015 siamo stati la prima squadra della parte... lavoriamo per confermarci.

Se ti dico Paolo Orsucci  generale di mezzogiorno cosa mi dici ?che aspettative per il 2016?
Paolo Orsucci è una persona che cerca di dare il meglio di se in un ambiente diciamo un po' caotico e di falsi sorrisi. 
Un Generale che ha dentro di se il cuore di Mezzogiorno anche se spesso tendono oscurarli l’anima.
L'aspettativa per il 2016 è vincere senza se  e senza ma.

Una tua proposta per migliorare il gioco?
Il Gioco andrebbe più valorizzato e pubblicizzato non solo nella sola Pisa,ma anche al di fuori del nostro comune, provincia, regione e anche all estero.

Come giudichi il mancato attaccamento alla propria parte ed alla magistratura di appartenenza, come mai tanti passano da un all'altra parte con tanta facilita'?
Partiamo da una verità innegabile, il Gioco a Pisa ha avuto molte prolungate interruzioni e questo nel corso dei secoli fino agli anni 80.
Poi ripreso senza più interruzioni  ma nel corso degli anni è sempre più uscito dai quartieri di appartenenza.
Il cambio di "parte" secondo me dipende dalla mancanza di appartenenza ai colori del quartiere, quindi anche della parte di appartenenza, ad una mancanza del saper soffrire di fronte alle eventuali sconfitte e anche per sbagliate gestioni di comando.

Una richiesta all'amministrazione comunale ?
l Comune dovrebbe aiutare il più possibile tutte le Magistrature sia sotto un aspetto di spazi dedicati agli allenamenti ed economicamente visto che il Gioco è una passione e non un lavoro, anche se e credetemi, un lavoro lo è per tutto ciò che c'è da organizzare e spendere per attrezzature di squadra e del singolo combattente.

Il gioco è in mano alla politica ?
Il Gioco è politica,anche perché  la stessa la troviamo in molti settori del nostro quotidiano e con essa dobbiamo confrontarci nell insieme del Gioco Del Ponte.

Questo blog si chiama "il gioco del ponte senza peli sulla lingua" hai voglia di dire qualcosa che non hai mai detto sul gioco ad una persona, oppure ad una squadra ?
Al mio Comando della parte dico di Vincere, senza provare a fare di tutto per perdere.
È un comando sconfitto per due anni di seguito, il terzo non lo vorrei, se fosse stato per me sarebbe stato rinnovato già da questa stagione. 
Questo che ho detto fa parte dei pregi e dei difetti del San Marco.... siamo diretti e quindi.... scomodi.
Grazie per lo spazio concesso e vi saluto con il nostro motto.


FORTE PISA ALLE PROVE 


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