Translate

mercoledì 16 ottobre 2013

IL REGOLAMENTO TECNICO......LA VOCE DEI GENERALI



In questi giorni il dibattito su il regolamento tecnico del gioco del ponte si sta animando sempre di più visto le regole che andranno a colpire i combattenti,le magistrature e le parti interessate del gioco.
Abbiamo perciò rivolto alla massima autorità della parte di Mezzogiorno e Tramontana il loro pensiero.


Buona sera Generale
Visto il dibattito animato che si è aperto su facebook tra gli amanti del gioco,sono a chiedere a lei ed al generale della parte avversa la sua opinione su il regolamento in vigore.
Mi auguro risposte esaustive e che possono far capire l'orientamento della parte su questioni spinose
1) Vietare il gioco ai combattenti che hanno piu di 50 anche se idonei alla visita medica ?
2) Vietare di disputare per piu di 10 anni il gioco?
3) Il fermo biologico per i combattenti che passano da una parte all'altra mentre per esempio non c'è nessun divieto per altre figure del gioco sia figuranti che altre figure militari e civili
4) Il problema delle visite mediche,il centro unico di visita?,il regolamento che impedisce ai nuovi atleti di entrare in palestra ed allenarsi se non idonei alla visita medica, ma purtroppo visite mediche fatte soltanto a fine maggio/ inizio giugno ? Come ovviare ?
5 Cosa farete per modificare il regolamento nelle regole che voi non condividete ? chiederete una revisione del regolamento oppure va bene così ?
Grazie per la vostra disponibilità

La risposta del Generale di Mezzogiorno Paolo Orsucci

" Ti premetto che la mia opinione non può essere quella del Comando che si esprimerà, se richiesto, quando sarà nominato. 
1) questa norma fu inserita su pressante richiesta del Cancelliere Generale e su sollecitazione dei medici che effettuavano le visite ai combattenti. Lo stress fisico a cui è sottoposto un combattente richiede che non si vada oltre un certo limite di età per cui in coscienza non mi sento di poter obiettare niente su questa regola. So che ci sono combattenti che superano i 50 anni in piena efficienza fisica e che potrebbero tranquillamente fare il gioco ma non si possono far diventare regole le eccezioni. 
2) gli anni di partecipazione sono stati azzerati per tutti a partire dall'entrata in vigore del nuovo regolamento, per cui eventualmente la norma andrà in vigore nel 2022. Personalmente ritengo che non vi siano motivazioni per mantenerla. 
3) Il gioco del Ponte ha nella sua essenza la rappresentanza di un territorio per cui vedere uomini di una parte passare all'altra va contro questo fondamentale principio. Qualcuno dice che sarebbe meglio allora vietare totalmente il passaggio e forse sarebbe giusto. Per non penalizzare le persone lo stop di un anno probabilmente è la soluzione più adatta. Per le altre figure (eccetto i figuranti e i capitani) che sono a nomina dell'Anziano Rettore la regola vale tacitamente. 
4) con forza occorre battersi ( e le parti lo stanno facendo da tempo) perché le visite siano iniziate fin da gennaio/febbraio soprattutto per i nuovi per evitare problemi e responsabilità alle magistrature ma soprattutto per evitare che la eventuale non idoneità sia comunicata a pochi giorni dal gioco. Personalmente sono per il centro unico. 
5) Il comando nella sua espressione più allargata (quindi compresi magistrati e capitani) qualora lo ritenesse necessario ( e come era già successo per questo regolamento) potrà richiedere la revisione o l'abrogazione di una o più norme al consiglio degli Anziani."

La risposta del Generale di Tramontna Marco Vaglini

"Ciao Adriano, ho letto quanto è uscito su FB. Bene.
Questi problemi sono da affrontare in maniera seria e con delicatezza. 
La mia risposta e quella del Comando Boreale tutto è basata su dei principi che riteniamo essere fondamentali e fondanti per una manifestazione come la nostra. 
Quindi non scenderò nei dettagli, che credo vadano affrontati nelle sedi opportune (Consiglio degli Anziani, che spero sia fatto quanto prima!!!), ma ti enuncerò quella che è la nostra posizione. 
I latini parlavano di "res publica", cioè di cosa pubblica, come di un bene comune: e proprio il Gioco del Ponte è un bene comune per la nostra città. 
Tutte le norme che hai citato sono restrittive ed invece di avvicinare le persone, le allontanano. 
Quasi favorendo interessi privati a quelli comuni. 
Ti faccio un esempio: l'anno scorso mi è stato chiesto (da persona influente) di allontanare dal corteo persone che a suo dire non avevano i requisiti per sfilare. 
Ho risposto così: chi sono io per allontanare delle persone da una manifestazione, anzi dalla manifestazione della nostra città? Solo perché in questo momento ho l'onore di essere il Generale? 
Il Gioco del Ponte fonda le sue radici nella storia, nella tradizione, ma anche nel sociale e chi vive nelle Magistrature ne può essere testimone. 
Quindi spero di poter trovare in Paolo e nel futuro Consiglio la disponibilità di trovare risposte comuni su principi comuni, per il bene di una manifestazione che deve uscire dalle solite polemiche. 
Numquam Retrorsum!"




 Regolamento Tecnico Link

.

Nessun commento:

Posta un commento