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venerdì 21 settembre 2012

Festeggiare o Non Festeggiare ??????


In queste ore si sta verificando sul social network Facebook,una animata discussione sul pranzo in piazza organizzato dalla magistratura del San Martino svolta domenica 16 settembre all'interno del quartiere.
Il fatto di scrivere "pranzo della Vittoria" per alcuni frequentatori di facebook stona con il fatto che la parte di mezzogiorno è stata sconfitta nello scorso giugno e perciò non c'è niente da festeggiare da parte dei ragazzi di Massimo Brogi degni vincitori sul ponte per il secondo anno consecutivo contro l'armata del San Francesco di capitan Pucciarelli.
Scrive Bruno Farnese: "Ma di cosa sa festeggiare la vittoria se la parte ha perso ! E' come se un attaccante a fine partita festeggiasse perché ha fatto gol quando la sua squadra ha perso la partita. Secondo me i suoi compagni di squadra lo tonferebbero bene, bene.", ma non tarda ad arrivare la risposta del nuovo combattete della magistratura dei Delfini Riccardo Barsanti con alle spalle tanti anni di carrello sia a tramontana che a mezzogiorno" un'attaccante che riceve il pallone d'oro, non dovrebbe festeggiare anche se la sua squadra a perso?? ma via fatela finita hanno tutto il diritto di festeggiare! Purtroppo troppe volte la gente mette bocca nelle palestre senza prima esserci entrati qualche volta, noi non giochiamo con le bandiere o con le trombette, noi sudiamo, ci facciamo male, ci sacrifichiamo tutto l'anno, sfiliamo e combattiamo...e dopo non dovremmo neanche festeggiare una vittoria??....mah......." .....da qui in poi inizierà un botta e risposta con interventi di : Paolo Nerelli,Federico Tico Bonucci,Luca Melani in appoggio di Bruno Farnese,mentre dall'altra parte capitan Marco Falugi della magistratura dei Delfini,l'ex luogotenete di Mezzogiorno Renzo Ciangherotti e il combattente dei Mattaccini Roberto Valente nel difendere la causa della facoltà di ogni singola magistratura di festeggiare le proprie Vittorie.
La mia personale impressione è che come sempre l'universo delle palestre di allenamento dei combattenti viene visto dal resto della città come un club privato dove è impossibile entrare e dove solo gli eletti posso farne parte.
Organizzare in piazza manifestazioni,pranzi popolari è una maniera come detto anche da altri di trovare un punto di incontro tra gli "omoni" e il resto del popolo pisano, i primi ad essere felice di vedere una magistratura ed una palestra piena di gente sono proprio loro i "Combattenti", dobbiamo anche per sempre  sfatare anche il fatto degli "omoni",per fare il gioco del ponte servono poche cose :sacrificio,allenamenti in orari ed in situazioni poco agevoli, un pizzico di testa matta nel mettersi sotto il carrello.
Lo possiamo dire a voce alta, sono sempre di più i ragazzi "normali" che fanno il gioco.
La giunta comunale negli ultimi anni finalmente ha  svolto il suo lavoro nell'ottica del rilancio del gioco tutte le magistrature hanno una loro sede civile e militare( qust'anno saranno assegnate le palestre dei Satiri e Sant'Antonio),sono stati commessi anche degli errori ,ma tutto sempre nell'ottica di valorizzare il gioco.
Sarebbe bellissimo che invece di fare la classica  veglia sul ponte,ogni magistratura organizzasse all'interno del proprio quartiere la cena della veglia con la presentazione della squadra che salirà sul ponte,magari con l'aiuto della amministrazione comunale e del territorio,per agevolare tutte le pratiche relative ai permessi  ,12 feste in ogni quartiere, la città tutta imbandierata ...........difficile da realizzare?????
Qualcuno storcerà la bocca perché non vuole sentire parlare del palio di Siena,è vero Pisa ha la sua storia ed con esso il gioco,ma come vivono la realtà durante l'anno e prima di ogni palio a Siena,qui a Pisa siamo indietro anni luce ,sarebbe da studiare per sensibilizzare sempre di più voglia di gioco.
Aspetto i vostri commenti ,ma il fatto che si discuta e si parli del gioco è sinonimo di attenzione verso il gioco e verso il suo contorno.
Vi aspettiamo dentro i nostri bunker,nelle fredde serate di gennaio e febbraio e nelle calde serate di Giugno ......l'invito per le strutture militari e quello di aprirsi sempre di più alla cittadinanza,coivolgendo i quartieri e le associazioni sul territorio.
 

1 commento:

  1. Adriano, se uno non capisce che è una cosa positiva festeggiare il secondo paliotto consecutivo contro il san francesco che non veniva battuto da anni, i piazza san martino, cento persone a tavola che parlano di gioco e di pisa, di settembre è un ignorante, nel senzo letterale del termine.

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