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giovedì 22 agosto 2013

La fine dell'Anno Sabbatico........


Chi non ha mai sognato di staccare la spina per un po’ e di prendersi del tempo per sé? E non per un periodo breve, come un week end o un paio di settimane, ma per mesi, o addirittura per un anno.
Ognuno ha una sua idea di cosa sia un periodo sabbatico.
L’importante è non confondere un periodo sabbatico con una semplice vacanza.
Una vacanza è limitata nel tempo, è uno spiraglio per riposarsi o ricaricare le batterie.
Un periodo sabbatico è molto più impegnativo: spesso occorre abbandonare alcune certezze e si ha l’impressione di tagliarsi i ponti dietro le spalle.
Un’anno sabbatico, invece, è un’altra cosa: è un pezzo di vita particolarmente intenso che porta con sé molte occasioni di incontro e di crescita e che rappresenta spesso l’inizio di un diverso e nuovo modo di vivere.
Il tipo di esperienza dipenderà solamente da noi e dalla libertà che riusciremo a concederci.
Ebbene dopo un anno passato con la bocca chiusa,per il bene della mia gente forse messa sotto pressione da chissà quale forma di potere ,si ritorna a parlare ........e quante cose ,quanti avvenimenti,quanti cambiamenti nell'anno passato e chissà cosa succederà  nell'anno futuro.
Partiamo da una  grande certezza la Vittoria della parte di Tramontana con un grande Generale MarcoVaglini ed un grande Luogotenente Massimiliano Signorini detto "Pericle",che hanno dato alla parte boreale una meritata vittoria,schiacciando con un perentorio 5-1 la parte australe ,comandata dal generale Paolo Orsucci e nella gestione militare da Francesco Bizzarri assente per malattia il giorno del gioco,perciò la parte di mezzogiorno si è affidata per la strategia militare alla saggezza tattica del Cancelliere Militare  Luca Mariancini  e del Consigliere Militare Mario Vettori detto "Pescino" ,purtroppo naufragata fin da subito,con la sconfitta sul ponte dei Leoni contro il Calci guidato da Nello Pellinacci con  una grande prova di carattere e di forza della truppa gialloverde.
Un anno tra alti e bassi del Gioco del Ponte con elezioni comunali nel mezzo della manifestazione,con promesse di rimborsi alle magistrature mai arrivati ,dove sempre di più la politica è dentro le palestre dove sempre  più combattenti scelgono le magistrature per opportunità  dove si comprano combattenti con promesse di lavoro,un gioco sempre più in mano ai disonesti che comprano i combattenti con promesse di pinocchio.
Ma la passione per questa manifestazione continua come continua la voglia di dimostrare che c'è anche una parte sana del gioco,con magistrature fatte da uomini che si mettono in gioco ogni giorno,che sudano,lottano per raggiungere il risultato,ma che giocano puliti e  non usano mezzucci di basso profilo  con ricattini morali, dove la politica si insinua dove lo scambio di favori favorisce la migrazione di combattenti da una squadra all'altra o da una parte all'altra.
In tutte le competizioni esistono delle regole ,bé nel gioco del ponte le regole sono scritte ma mai messe in atto,dove si trova sempre l'escamotage per aggirare la regola,dove chi ha più potere riesce a far pesare la sua parola, ci si chiede allora ma non sarebbe meglio abolire le regole e lasciare la disfida libera senza nessun regolamento ,dove ogni combattente può andare a spingere dove gli pare,dove anche gli ultra cinquantenni posso combattere l'ultimo sabato di giugno.......forse sarebbe più onesto così .....

W Il Gioco Del Ponte........siamo tornati a dare spazio a chi avrà qualcosa da dire e portare questa manifestazione a livelli internazionali.

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