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venerdì 13 gennaio 2012

Più pubblico per il Gioco del Ponte, tutte le novità


Si apprende dall'articolo pubblicato dal Tirreno ,le novità per il corteo storico per l'anno 2012 del trentennale del gioco e dell'aumento della capienza delle tribune per gli spettatori,addio al corteo che sfilava su i lungarni ...si torna come nel 1930 con i cortei che partiranno e sfileranno attraverso i quartieri per poi arrivare sulle rispettive piazze.
I cortei di Tramontana e Mezzogiorno partiranno rispettivamente da piazza dei Miracoli e da piazza San Paolo a Ripa d'Arno,dopo la cerimonia della benedizione delle bandiere.
Qui di seguito è possibile leggere l'articolo:


PISA. Il Gioco del ponte edizione 2012 volta pagina. Nell’anno del trentennale dalla ripresa dolo la lunga sosta (era il 1982), il Comune ha deciso di portare l’ennesima innovazione; obiettivo quello di assecondare il crescente entusiasmo attorno alla manifestazione testimoniato dal successo delle ultime due edizioni svoltesi in notturna di sabato.
Si volta pagina, questa volta, modificando il percorso del corteo che non passerà più dai lungarni; in questa maniera sarà possibile piazzare tribune più ampie, per una capienza complessiva di circa 6mila posti a sedere. Tribune che potranno occupare anche il lungarno fino al marciapiede, non avendo più la necessità di lasciare libero il passaggio ai figuranti. Una disposizione che era stata già realizzata nelle edizioni prima della guerra, come si può notare dai filmati dell’epoca.
Questa nuova disposizione permetterà inoltre di far avvicinare notevolmente al ponte anche chi non si trova in tribuna e che, fino ad ora, doveva fermarsi all’inizio spalti lungo le transenne.
L’annuncio è stato dato dall’assessore Federico Eligi nel corso della conferenza stampa per la presentazione della mostra proprio sui trent’anni della manifestazione principe del Giugno pisano.
«Il Gioco del ponte volta pagina per crescere ancora – ha spiegato Eligi - Crescere vuol dire far vivere la manifestazione a pisani e turisti in maniera sempre coinvolgente. E solo con una partecipazione massiccia si può realizzare questo’obiettivo. L’anno scorso abbiamo portato i posti a sedere a circa 3mila, ma le richieste sono state maggiori. Il prossimo 23 giugno piazzeremo quattro tribune per un totale di 6mila posti. Questo modificando il percorso del corteo storico che, quindi, non passerà più sui lungarni. Ovviamente spariranno quelle piccole tribune che nell’ultima edizione avevamo sistemato nelle due piazze.».
Dimentichiamoci quindi il classico corteo che partiva da piazza Garibaldi e piazza XX Settembre per poi tornare ai rispettivi accampamenti percorrendo i quattro lungarni tra i ponti della Fortezza e Solferino. Ancora Eligi: «Ritorniamo alle origini del Gioco, ed in particolare all’edizione degli anni Trenta. I cortei raggiungeranno le rispettive piazze passando attraverso i quartieri. Una festa quindi di tutta la città, con tanta gente affacciata alle finestre o in strada che poi accompagneranno i figuranti sul ponte».
I cortei di Tramontana e Mezzogiorno partiranno rispettivamente da piazza dei Miracoli e piazza San Paolo a Ripa d’Arno, dopo la cerimonia della benedizione delle bandiere. «Poi percorreranno i quartieri – spiega ancora l’assessore -, passando per le piazze storiche della città dove sicuramente troveranno una grande accoglienza. Un modo di rendere il Gioco davvero una manifestazione di popolo che tocca tutta la città». Le tribune saranno aperte al pubblico al momento che i figuranti arriveranno nelle rispettive piazze, quindi intorno alle 20,30.
«Duemila biglietti saranno consegnati ai bambini delle scuole che nei prossimi giorni visiteranno la mostra sui trentanni – conclude Federico Eligi - il resto venduti. Biglietti elettronici (come quelli dello stadio, nd r) in modo da scoraggiare la falsificazione come avvenne l’anno scorso.
di Daniele Benvenuti

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