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venerdì 9 dicembre 2011

Dalle Canarie con furore..........Antonio Frosini




"A tutti voi e se siete in difficoltà sul ponte guardate bene al vostro fianco lì troverete sempre  il mio cuore" così è finita questa lunga intervista che leggerete qua sotto,prendetevi 5 minuti del vostro tempo libero e cercate di carpire tra le righe le emozioni che può provare uno di noi che per venti anni è stato all'interno del gioco ed oggi si trova a 3000km di distanza da Pisa .....nel bene o nel male
Antonio Frosini.

Il tuo soprannome nel gioco?
Mastrolindo
La tua storia nel gioco del ponte?
Ho cominciato nel 1972 come guardia al campo senza corazza, varie uscite con un gruppo di amici amanti del gioco, che hanno fatto di tutto per riportare il gioco sui lungarni troppi anni erano passati dall'ultima edizione.
La mia avventura nel campo militare inizia invece nel 1982 ero Capitano del'allora magistratura Calcesana e sono stato il primo capitano a montare  sul ponte dopo la lunga sosta,una grandissima emozione,purtroppo perdemmo contro i Leoni ,ma la parte portò a casa la vittoria per 5 a 1.
Nel 1983 di nuovo capitano sempre dei ragazzi della val Graziosa,ma con esito ancora peggiore,tramontana perse alla grande  6-0
Dà lì in poi , non ho più partecipato attivamente , fino al 1994 quando chiamato dal capitano Franceschini ,abbiamo ricostruito la squadra dei Satiri.
Il primo anno fu fatale l'incontro sul ponte contro il San Antonio,ma una cosa avevamo vinto ,il ritorno del gruppo infatti dal 1995 al 1998 furano ben quattro anni di vittorie consecutive.
Arrivati nel 1999,il comando di tramontana ci mandò contro la corazzata Delfini, del compianto Walter Sabatini ,quella squadra di cui ebbero paura il grande San Michele di  Antonio Pucciarelli ed il San Francesco di Massimo Brogi.
Purtroppo la giornata fini con rissa tra la nostra squadra ed il comando  perche' non gradimmo la chiara mossa del comando di tramontana,ed io ed altri 4 compagni fummo diffidati dal comune di Pisa per 5 anni.
Nel 2000 cambio di cotta,arrivo a spingere per il mio quartiere il San Francesco con vittoria contro il San Antonio alla guida del san Francesco c'era Massimo Brogi.
Nel 2001 cambio alla guida tecnica della squadra stellata con arrivo di Antonio Pucciarelli,ci portò al bis contro una grande e forte squadra il san Marco capitanata da Edo Lupi,una grande vittoria vincemmo soffrendo.
Nel 2002 ancora nel San Francesco.
Poi nel 2003 il salto mortale,arrivai  in San Marco con innumerevoli polemiche, e perdemmo contro proprio il mio ex squadra il  San Francesco da cui ero uscito in rotta con il capitano Antonio Pucciarelli
Nel 2004 rimasi fermo,nel 2005 il gioco non si effettuo,e nel 2006 la mia ultima apparizione,il ritorno nella parte boreale,con combattimenti a 30 combattenti,lì capì  che il gioco come avevo vissuto ed amato era finito e feci quello che e stato il mio ultimo combattimento.
Ci sarebbe da scrivere un libro sulla tua vita sul ponte ,il tuo capitano per eccellenza ?
Scherzando mi verrebbe da dire il mio nome,ma parlando seriamente ho grande stima come capitano e come amico di Edo Lupi anche se non ho mai combattuto con lui,per la mia parte chiaro che Antonio Pucciarelli e' stato il piu' grande che abbiamo avuto, grande in tutto,nella conduzione della squadra, e anche nelle infinite polemiche con tutto il mondo.
Da ex un giudizio sul gioco 2011 ? un giudizio su i due comandi ?
Non ti posso dire molto perche' sai che sono molto lontano dalla mia Pisa, ed ho visto i combattimenti su internet,sono comunque  contentissimo della vittoria di mezzogiorno da amante del gioco penso che come in tutte le cose i cicli si chiudano ed ora si e' chiuso quello di tramontana.
Quanto i manca la cotta il respirare l'aria della disfida sul ponte?Ti piacerebbe tornare sul ponte?
Ora subito..... a che ora sono i combattimenti , il tempo di prendere l'aereo,con il cuore sono li accanto a tutti voi,dell'Italia non mi mancano molte cose per verita' mia figlia Azzurra che non vedo da tre anni, e subito dopo il gioco, nel suo aspetto di vita , il clima che si respira agli allenamenti, perche' no le polemiche, i litigi che finiscano in un bevuta collettiva,il giorno del gioco, la tensione che si taglia con un coltello, la sfilata e poi il carrello.
Una proposta di Antonio per migliorare il gioco?
Riportare le squadre nei quartieri,cercare di costruire squadre con combattenti residenti nello stesso quartiere, solo cosi si riuscira' a radicare il gioco nelle magistrature ora e' come qualcosa calato dal cielo dove la gente del quartiere lo vive come un qualcosa che si fa  a giugno e che a volte disturba.
Inoltre aprire ai giovani ..solo così il gioco potrà tornare a vivere e splendere di luce propria.
Da amante del gioco del ponte credi che qualcuno sia controproducente nell'ambiente ?? chi è??? per quali ragioni???
Sul tavolo degli imputati, il comune di Pisa  che ha sempre visto come un costo il gioco ed il suo apparato e non ha capito o voluto capire che se publicizzato nelle giuste maniere sarebbe una grande rendita di denaro nelle casse comunali.
Io che vivo la realtà spagnola ti posso assicurare che conosco molti iberici  che sono venuti a Pisa già tre o quattro volte e non hanno mai sentito parlare del gioco del ponte,poi dopo aver parlato con il sottoscritto e visto le immagini su internet e mi hanno dicono.... ,ma  voi avete una cosa cosi' e non lo dite ?
E' "INAUDITO" che l'ente per lo sviluppo del turismo del comune e della provincia di Pisa non siano capaci di portare il gioco fuori dalle mura cittadine.
Ritengo che tutte le  figure del gioco nel bene e nel male servono al gioco,per il suo svolgimento ,anche "l'innominabile" a suo modo fa bene al gioco.
La tua più grande vittoria sul ponte e la sconfitta che ancora oggi brucia?
La sconfitta con i Satiri  contro i delfini , non era in nostro combattimento e fummo sacrificati per il San Michele a il San Francesco,la vittoria più bella quella contro il San Marco con la cotta del mio quartiere il San Francesco,contro una fortissima squadra e con un combattimento che per noi si stava mettendo male,8 minuti e mezzo che mi sono rimasti nel cuore
A fine agosto si è svolto il I° Memorial Alessandro Conti ..due parole e su chi era Alessandro?
Alessandro l'ho conosciuto come rivale, persona seria, corretta, amante del gioco , e per un brevissimo periodo come mio capitano dei Satiri.
Come capitano non lo posso giudicare non fece a tempo a dimostrare nulla,come uomo era un grande uomo ...uno di noi solo dalle parte avversa.
Leggendo la tua storia hai indossato tante cotte ,ma la magistratura del cuore dove torneresti qual'è?
Sai quando metti una cotta vuol dire che gia' ami quei colori, ci sono squadre in cui non sarei mai andato,faccio volentieri due nomi il primo sono i Satiri sono stati quelli che abbiamo preso da zero e portato a vincere quattro volte consecutive sul ponte , la seconda è il  San Francesco e' il mio quartiere come non posso amarlo.
In quale non saresti mai andato e perché?
Sono sempre stato una persona corretta e voglio seguire cosi' ti ho detto il peccato ma non ti dico il peccatore, anche perché ho amici carissimi anche in queste squadre.
Cosa ne pensi di questo progetto di dare spazio alla voce di combattenti e tutti gli addetti ai lavori del gioco cosa né pensi?
Mi sembra buonissimo , noi combattenti siamo sempre stati trattati di tutti i titoli , da mercenari a drogati senza mai aver avuto la possibilita' di dire la nostra,a suo tempo lo feci sulle pagine del Tirreno il famoso anno della non disputa(2005 ndr). e mi fu consigliato vivamente di smettere se volevo continuare a fare il gioco.
Tra poco è natale cosa chiederesti per te e per il gioco a Babbo Natale?
Avere 20 anni di meno e partecipare ad altre venti edizioni del gioco forse sarebbe una condanna troppo grossa per voi,mi dovreste sopportare altri 20 anni.
Questo blog si chiama "il gioco del ponte senza peli sulla lingua" hai voglia di dire qualcosa che non hai mai detto sul gioco,una persona,una squadra ?
Io ho sempre detto quello che mi sentivo di dire appunto senza peli sulla lingua.ma,una cosa la posso dire visto che non sono piu' li sarebbe giunto il momento che  Antonio Pucciarelli lasciasse il gioco. ormai ha fatto la sua epoca e le sue polemiche sono diventate patetiche. ora basta!!!
Ultima domanda pronostico 2012 ?
4a 2 per mezzogiorno,se lo merita per come sta lavorando il comando australe





8 commenti:

  1. Eccolo là, vai, come al solito la colpa è sempre degli stessi! Innanzitutto i Satiri andarono "a morire" con i Delfini nel 1998 e non nel 1999 - anno in cui vinsero con il San Martino - ma non per proteggere nè il San Francesco, nè il San Michele, ma perchè, insieme alle altre 3 squadre di Tramontana, rimasero sordi all'invito dell'allora luogotenente generale Massimo Pisani - tra l'altro ex magistrato dei Satiri: "o vi mettete d'accordo e fate una terza squadra forte mettendo a disposizione gli uomini, oppure faccio vincere il San Michele ed il San Francesco, che hanno ben lavorato, e poi andate tutti a perdere". Tanto di cappello a Massimo ed alla sua coerenza, cosa difficile da trovare nell'ambito gio'opontistico. Poi, mi pare che, sempre nel 1998 non ti fece tanto schifo prendere SETTE (non UNO, SETTE) uomini del San Michele per chiudere la squadra (Bertozzi, Olivi, Grasso, Ribecai, Beccani, Giorgi e Sperotto). E poi, già che ci sono, e che tanto con l'intervistato siamo già leti'ati da tempo, ci metto qualche altra piccola correzione: 1. il gioco del 1983 finì 4 a 2 (e non 6 a 0, punteggio del 1987) per Mezzogiorno; 2. il capitano del San Francesco nel 1998, l'anno della montata dei Satiri con i Delfini, era Federico Ristori e non Massimo Brogi. Ragazzi, la storia è storia, e un si pole tirà come la pelle de' 'oglioni!

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    1. Grazie pericle,ti sono grato nel ricordare l'apisodio del 98,durante una convulsa riunione con le magistrature al gran completo, in qui avvisando le difficolta' di quell'annata,satiri,con capitano Francesci 6 uomini disponibili,calci mezza squadra ecc.ec. dissi chiaramente quello che tu hai ricordato benissimo,richiamandoli a mettersi a disposizione per formare una terza decente,se cio' non avennisse,per la vostra indisponibilita, consapevole che avrei perso il gioco,avrei salvato coloro che avevan ben lavorato,forse non mi credettero,ma cosi' feci,e fini' la mia " carriera" al gioco.
      Scortato dalle forze dell'ordine alla svestizione.
      E le autorita',mi destituirono.
      Mi e' rimasta molta delusione per quella destituzione,ero sicuro di aver cominciato un percorso,che purtroppo non mi e' stata data possibilita' di conretizzare.
      Grazie ancora Pericle.

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  2. Buona sera, non per prendere le difese di Antonio e non qui certo a criticare Massimiliano,che ammiro per la competenza sul gioco e per la sua memoria storica , ma vorrei dire che l'interviste vengono effettuate in pochi minuti ed è possibile che chi viene intervistato sbagli anno oppure capitano o altro ...... Sono contento comunque dell'attenzione rivolta verso la stori del gioco e di questo blog

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  3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  4. Ti ringrazio Adriano. Purtroppo si tratta di una ruggine vecchia tra l'intervistato e il San Michele, e siccome io di quel San Michele ne facevo parte, non mi va di sentirmi tutte le volte buttare merda (tanto siamo senza peli sulla lingua) addosso. Tanto più che detta merda arriva da uno che, dal San Michele è stato "asfaltato" sistematicamente, sia sotto la bandiera dei Satiri che sotto quella del San Francesco, anche in 1'58" nell'oramai - ahimmei - lontano 2000. E che dovrebbe solo e soltanto dire grazie al San Michele. Infatti se con i Satiri ha vinto nel 1997 e nel 1999, e nel 1998 ha avuto, comunque modo di chiudere la squadra, lo deve anche a qualche Aquila (oltre a quelli nominati nel mio intervento precedente) che, rimasta fuori dai 20 titolari, s'è sacrificata a salire come Satiro! Ma tanto è così, Geronte cantava a Manon Lescaut: "Gratitudine sia, oggi il tuo dì di festa.....". Parole che un finiranno mai d'esser di moda!

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  5. Visto che, caro Massi sei un almanacco del gioco, non capisco come non hai fatto caso che, Antonio, non è venuto in san marco nel 2003, ma ben sì a giugno 2004, e l'anno successivo, ioè per il gioco 2005, era stato proposto come Capitano al posto di Davide Rossi, ma l'avventura durò pochissimo e subentrò come Capitano Cecconi...... Massi...... vedo che invecchi... perdi la memoria?!!!! ahahahahah un saluto a tutti

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  6. Allora, innanzitutto dell'almanacco lo vai a dare a qualcun'al....al....aNtro e non a me! Dai, e ruzzo, o giucco! Qualcosa sapevo, ma certe sfaccettature le sai meglio te di me, visto che le dovresti aver vissute in prima persona (come se a te ti sfuggisse qualcosa che non hai vissuto....popò di vecchia bisbetica costì!)...sennò perchè t'avrei scelto come Consigliori Militare? Per le tue capacità? Bocca taci, anzi, dita fermatevi.....

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  7. Qualcuno dubita ancora delle erbe naturali? Ho visto la grande importanza delle erbe naturali e il meraviglioso lavoro che hanno svolto nella vita delle persone. Mi chiedo perché le persone spendono ancora i loro soldi in chirurgia, iniezioni e droghe ogni volta che si ammalano. Le erbe naturali possono curare tutti i tipi di malattie tra cui herpes, diabetici, asma, HIV, epatite, ecc. L'ho visto con i miei occhi. Sono stato guarito dall'HIV e mia zia e suo marito sono stati curati dall'herpes dal Dr.Edede che usa erbe naturali per curare diversi tipi di malattia. Anche il Dr.Edede dimostra a tutto il mondo che le erbe naturali possono curare tutte le malattie e ha curato innumerevoli persone che usano erbe naturali. So che è difficile da credere, ma sono una testimonianza vivente. Non c'è nulla di male nel provare le erbe. È anche un incantatore, può lanciare un incantesimo per riportare il tuo matrimonio alla normalità, un incantesimo di buona fortuna per prosperare nella vita ed eccellere in qualsiasi cosa tu faccia nella vita. Contattalo su: Ededetemple@gmail.com, (numero di telefono chiamalo su questi numeri o whatsapp): +38972751056

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